Lunedì, 4 maggio 2020

Ogni scelta ha il suo peso

Uno studio svolto da UniTrento dimostra come informazioni e contesto influenzano la capacità del cervello di prendere una decisione e valutarne l’esito

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Meglio mettere la mascherina e uscire o rimanere in casa? Se resto a casa, sicuramente non mi ammalo di Covid-19. Se esco, posso contagiarmi come non contagiarmi. E, allora, che fare?

Nelle piccole e grandi scelte della vita, chi è più informato è anche più capace di considerare vantaggi e rischi e di prendere una decisione. L’esito di una scelta, poi, viene valutato in riferimento alle aspettative e al contesto.

Ora un gruppo di ricerca è riuscito a spiegare i meccanismi cerebrali di quanto si sa per esperienza. Il team è arrivato alla conclusione che il cervello, nel valutare una scelta, adotta pesi e misure che cambiano a seconda della conoscenza di ciò che si sarebbe potuto guadagnare o perdere in una determinata situazione.

Il lavoro è stato condotto dall’Università di Trento, nei laboratori del CIMeC – Centro interdipartimentale Mente/Cervello, in collaborazione con un gruppo francese (Laboratoire de Neurosciences Cognitives et Computationnelles, Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale).

Ne ha dato conto nei giorni scorsi “The Journal of Neuroscience”.

I dettagli nel comunicato stampa

L’articolo
L’articolo, dal titolo “The Effect of Counterfactual Information on Outcome Value Coding in Medial Prefrontal and Cingulate Cortex: From an Absolute to a Relative Neural Code”, è stato pubblicato il 15 aprile 2020 sulla rivista “The Journal of Neuroscience”.
È stato scritto da Doris Pischedda e Giorgio Coricelli (Centro interdipartimentale Mente/Cervello CIMeC, Università di Trento) con Stefano Palminteri (Laboratoire de Neurosciences Cognitives et Computationnelles, Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale, Paris, France).
L’abstract dell’articolo è disponibile in Open Access 
(DOI: https://doi.org/10.1523/JNEUROSCI.1712-19.2020)