Martedì, 30 giugno 2020

Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Daniele Catorci

Dottorando dell'Università di Trento è rimasto vittima di un incidente alpinistico

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Profondo cordoglio di tutto l’Ateneo di Trento per la prematura scomparsa di Daniele Catorci, dottorando dell’Università di Trento, precipitato il 27 giugno in un crepaccio sul Gran Paradiso, in Valle d'Aosta.

Catorci, dopo aver conseguito la laurea in metodologie chimiche avanzate all'Università di Camerino – dove era cresciuto con la famiglia – da circa un anno e mezzo si era trasferito a Trento per conseguire il dottorato di ricerca in Scienze Biomolecolari (CIBIO), incentivato anche dalla sua grande passione per la montagna.

Aveva vinto infatti nel 2018 la selezione per una borsa di dottorato finanziata dal progetto Euregio "EFH" (Environment Food Health ) coordinato dal dottor Kieran Tuohy (Fondazione Edmund Mach). Svolgeva il suo dottorato di ricerca presso il Laboratorio di chimica bioorganica (Dipartimento di Fisica) sotto la supervisione del professor Graziano Guella occupandosi di aspetti molecolari (legati alla caratterizzazione lipidica di matrici biologiche) coinvolti in disfunzioni metaboliche della popolazione Euregio. 

Il ricordo del professor Graziano Guella:
"La tragica scomparsa di Daniele ha lasciato un grandissimo senso di tristezza in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Una persona solare e di autentica, squisita gentilezza che si era integrata alla perfezione con il mondo della ricerca trentina (UniTrento e FEM in particolare). Lascia un grande vuoto anche nella comunità dei dottorandi CIBIO con i quali aveva instaurato un ottimo rapporto umano prima ancora che professionale."