Venerdì, 17 luglio 2020

SMACT: il primo macchinario operativo nella Live Demo del Trentino a Rovereto

Sbarcato in questi giorni in Polo Meccatronica, servirà per ideare progetti di ricerca e per creare connessioni virtuose tra mondo della ricerca e industria

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La posa della prima pietra per un nuovo progetto è senz’altro un momento da ricordare. Ma quella per la costituzione della prima Live Demo del Trentino è davvero speciale.

Non è una pietra, ma un macchinario enorme, lungo 18 metri e largo 6, specializzato in tagli laser super precisi su tubi e lamiere.

È il primo macchinario a essere operativo nei nuovi spazi della Live Demo in Polo Meccatronica a Rovereto. Si chiama Adige Sys LC5, è prodotto dalla società del Gruppo BLM Adige SpA di Levico Terme e, come quelli che saranno allestiti nei prossimi mesi, servirà a mostrare la capacità tecnologica dell’industria italiana e a mettere in connessione il mondo imprenditoriale con quello della ricerca.

Su questo macchinario e su quelli che nei prossimi mesi troveranno casa nella Live Demo del Trentino si potrà fare pratica, sviluppare progetti, testare nuove linee di ricerca, fare innovazione sul serio.

Il trasporto di questo sofisticato impianto è il primo passo per la costituzione a Rovereto nel cuore di Polo Meccatronica di una delle sette “Live Demo”, vetrine delle tecnologie 4.0 e spazi di collaborazione pubblico-privato, previsti nell’ambito del Competence Center del Triveneto.

Denominato SMACT per richiamare i suoi ambiti di interesse (Social, Mobile, Analytics, Cloud e Internet of Things), il consorzio raccoglie dieci università e centri di ricerca e 30 aziende del Triveneto e internazionali ed è stato co-finanziato dal Ministero per lo sviluppo economico nell’ambito del Piano Industria 4.0 con una dotazione complessiva di oltre sette milioni.

Nella Live Demo di Rovereto, sulla quale SMACT investirà circa di due milioni di euro, il focus sarà su meccanica avanzata, veicoli AGV industriali a guida autonoma, ottimizzazione energetica e logistica, tecnologia M2M (Machine to Machine), robot collaborativi (cobot) e catene di distribuzione efficienti. Il primo macchinario è stato conferito da BLM Group, partner del progetto Live Demo del Trentino, coordinato da Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler e ospitato da Trentino Sviluppo.

Gli spazi scelti per ospitare la nuova avventura del Live Demo sono gli stessi che nell’ottobre 2017 ospitarono la cerimonia per il conferimento della laurea ad honorem dall’Università di Trento a Sergio Marchionne. Per spostare il macchinario di poche centinaia di metri da dove si trovava, nella sede della Prom Facility, al nuovo modulo, ci sono volute 240 ore di lavoro da parte di tre tecnici specializzati. A condurre le fasi di montaggio e smontaggio i tecnici di Adige SpA coordinati dal professor Bosetti dell’Università di Trento.

La Live Demo di Rovereto dimostrerà l’efficacia delle tecnologie 4.0 in una linea di produzione per elementi di arredo. La linea di produzione sarà incentrata su prodotti ottenuti mediante componenti in tubo e lamiera metallica assemblati tramite saldatura robotizzata. L’intera linea integrerà tecnologie che rendono più efficienti i processi e più flessibile la produzione. Semplificazione del lavoro per gli operatori e costi e produttività sempre sotto controllo: ecco i vantaggi delle tecnologie innovative che saranno presentate in questo spazio. La linea di produzione Live Demo verrà completata nei prossimi mesi e inaugurata all’inizio del 2021.

Nel comunicato stampa ulteriori dettagli e i commenti di Paolo Bosetti, docente del Dipartimento di Ingegneria industriale e componente del gruppo di lavoro SMACT, e di Matteo Faggin, direttore generale di SMACT. 

foto ©TrentinoSviluppo