Venerdì, 31 luglio 2020

Periti industriali: una donazione per sostenere la ricerca

L’emergenza Covid-19 mobilita l’Ordine di Trento a favore del Dipartimento Cibio

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Il Presidente dell'Ordine dei periti industriali di Trento Gabriele Cassietti e il segretario Stefano Tasin hanno incontrato il Rettore Paolo Collini per consegnare la donazione di oltre 3.500 euro raccolta dagli associati per spingere la ricerca e sostenere l’attività diagnostica a supporto del sistema sanitario provinciale

La pandemia e l’allarme sulla salute globale hanno convinto l’Ordine dei periti industriali di Trento a scegliere un gesto concreto di solidarietà e vicinanza agli sforzi messi in atto dall’Università di Trento in questo periodo.

Il Rettore Paolo Collini ha ringraziato di cuore per la donazione e la manifestazione di vicinanza da parte di una realtà fortemente legata al territorio e al settore economico e produttivo che rappresenta 1100 professionisti in tutto il territorio trentino. 

L’incontro è servito anche per fare il punto sulla collaborazione tra Ordine dei periti e Università di Trento nel disegno di un percorso di laurea triennale e professionalizzante che possa garantire la formazione di profili professionali certificati per la libera professione, l’industria e le aziende.

Dalla primavera prossima, infatti, per svolgere il lavoro di perito industriale e la libera professione sarà necessario aver conseguito una laurea di primo livello, come previsto dalla normativa per l’accesso alla professione varata nel 2016.

L’obiettivo è quello di trovare un punto di convergenza con l’offerta dell’alta formazione trentina, per condividere sforzi e risorse per nuovi percorsi professionali di qualità. Allo studio possibili collaborazioni con altri soggetti del mondo produttivo locale e con gli istituti tecnici e professionali del territorio per sviluppare le premesse di una filiera formativa completa e professionalizzante.