Giovedì, 17 giugno 2021

La fisica quantistica a servizio delle imprese

La Provincia, HIT e Q@TN insieme per far conoscere le possibili applicazioni industriali del quantum

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Si è svolto martedì 15 giugno l’evento online proposto dalla Provincia, HIT e Q @ TN: “Tecnologie quantistiche: dalla scienza all’impresa”. Un incontro per presentare le potenzialità offerte dalle tecnologie quantistiche e percorrere la loro traiettoria di sviluppo tecnologico, dalla scienza alle possibili applicazioni industriali. Un’occasione per divulgare la conoscenza anche ai non addetti ai lavori e alle imprese del territorio potenzialmente interessate ad approfondire la possibilità di innovarsi grazie alle nuove tecnologie generate dal sistema della ricerca trentina. Presente all'evento anche Lorenzo Pavesi, professore UniTrento e direttore Q @ TN.

Il termine ‘tecnologie quantistiche’ racchiude diverse aree di ricerca, che sfruttano aspetti differenti della meccanica quantistica per risolvere diversi problemi. Queste tecnologie sono al centro di una nuova rivoluzione industriale, e alla base degli enormi progressi attesi per i prossimi anni negli ambiti della crittografia, del calcolo, delle comunicazioni e della sicurezza.

Tuttavia, i fenomeni fisici ad esse associati, come l’entanglement e la sovrapposizione quantistica, risultano di difficile comprensione per chi vive e lavora al di fuori dei laboratori di ricerca.

Per far conoscere alla cittadinanza e al tessuto imprenditoriale l’impatto concreto che queste tecnologie possono avere nella società e nello sviluppo industriale, la Provincia autonoma di Trento, la Fondazione HIT, e il Laboratorio Q @ TN hanno proposto l’evento “Tecnologie Quantistiche: dalla scienza all’impresa”. 

L’ecosistema trentino nel campo della scienza e delle tecnologie quantistiche è un sistema vivo e pulsante, proiettato verso il futuro e pronto a trasferire la conoscenza proprio grazie a realtà che si occupano di trasferimento tecnologico dalla ricerca al mercato quali la Fondazione HIT.

In Trentino è attiva una filiera di ricerca di base fino alla prototipazione e produzione in piccola scala sostenuta soprattutto dall’Università di Trento e dalla Fondazione Bruno Kessler, realtà che portano avanti ricerche in grado di attrarre importanti finanziamenti europei e l’attenzione della comunità scientifica internazionale.

Si pensi - ad esempio - a Q @ TN, il laboratorio congiunto radicato in Trentino frutto della collaborazione tra Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che promuove ricerca di base e applicata per la seconda rivoluzione quantistica. Un’iniziativa che in 4 anni di attività ha coinvolto più di 110 ricercatori, scienziati e dottorandi, attratto oltre 4,5 milioni di euro da progetti competitivi internazionali (H2020, ERC, Google) e prodotto oltre 50 pubblicazioni scientifiche.

A concludere l’incontro del 15 giugno scorso il professor Lorenzo Pavesi dell’Università di Trento e direttore di Q @ TN che ha dichiarato : «Con Q @ TN vogliamo cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie quantistiche grazie all’alleanza tra il mondo della ricerca e la realtà industriale trentina nello sviluppo di nuova conoscenza, prodotti innovativi e nuove professionalità – ha concluso il direttore di Q @ TN – per questo siamo aperti a collaborazioni su tutta la filiera produttiva del nostro territorio». 

La Fondazione HIT andrà a breve ad approfondire le esigenze specifiche delle aziende trentine, proponendo dei momenti di approfondimento con alcuni esperti dell’ecosistema trentino nel campo della scienza e delle tecnologie quantistiche. Questi incontri, previsti in autunno, andranno ad analizzare le potenzialità applicative delle tecnologie in settori imprenditoriali e industriali specifici.