Martedì, 20 agosto 2024

Nuova collocazione dei libri alla BUM

Secondo la Classificazione Decimale Dewey

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L'estate ha portato una grossa novità alla BUM. I libri hanno cambiato collocazione e, come quelli delle altre biblioteche di ateneo, sono ora organizzati secondo la Classificazione Decimale Dewey (CDD), che divide il sapere in dieci ambiti disciplinari rappresentati numericamente e organizzati in modo gerarchico. In questo modo i libri del medesimo argomento sono raggruppati sullo stesso scaffale e la ricerca risulta più facile e veloce, a volte anche senza l'aiuto del catalogo elettronico (che comunque resta sempre lo strumento principale per la ricerca di un'opera specifica).

Per ricercare un libro devo prestare attenzione all'etichetta posta sul dorso: la parte numerica è la notazione della Classe Decimale Dewey che indica l'argomento, la parte alfabetica rappresenta le prime 3 lettere del cognome dell’autore o del titolo. Ad esempio i numeri compresi tra 700 e 799 riguardano le arti. Se sono interessato ad un libro di architettura devo cercare in un ambito più ristretto, tra il 720 e il 729. Se cerco una cosa ancora più specifica, ad esempio gli edifici residenziali, devo soffermarmi tra i libri che hanno il numero di classificazione che inzia con 728. I numeri successivi al terzo sono ulteriori specificazioni dell'argomento.

Una corretta segnaletica sarà al più presto collocata nelle sale della BUM, per aiutare gli utenti a orientarsi con il nuovo sistema. I bibliotecari saranno comunque sempre a disposizione per ogni richiesta.