Dal primo novembre partirà il progetto di ricerca TOVEL: radiochirurgia con proTOni per il trattamento di tachiaritmie VEntricolari maLigne”, promosso dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e finanziato dalla Provincia autonoma di Trento per un importo totale di 390.000 euro.
Il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata (CIBIO) e il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche (CISMed) partecipano al progetto, che ha l’obiettivo di studiare un possibile percorso diagnostico/terapeutico innovativo per il trattamento ablativo non invasivo delle aritmie cardiache ventricolari maligne, che rappresentano la principale causa di morte cardiaca improvvisa nel mondo.
Il progetto prevede l’irradiazione delle zone malate del cuore mediante fasci di protoni e i cui effetti curativi saranno valutati nel corso di uno studio multicentrico.
I ricercatori di CIBIO e CISMed, con il coordinamento dalla prof.ssa Flavia Ravelli responsabile del Laboratorio di Biofisica e Cardiologia Traslazionale, si occuperanno dello sviluppo di strumenti operativi per identificare con precisione l’area bersaglio e la dose di radiazione ionizzante ideale da erogare.
L’estensione della protonterapia dal campo oncologico a quello cardiologico potrà aprire nuovi orizzonti nel settore della radiochirurgia delle aritmie confermando il ruolo leader della cardiologia trentina nel trattamento delle aritmie cardiache e della protonterapia come strumento innovativo ora aperto anche a sviluppi applicativi non oncologici.
Si tratta di un importante passo nello sviluppo della ricerca sanitaria, con un progetto in cui APSS e Università di Trento sono affiancate nello sviluppo di uno studio clinico.
Il complesso delle attività di ricerca rientra nell’ambito del progetto PNRR iNest per un ecosistema di innovazione nel Nord-Est e rappresenta un'importante sfida per l'innovazione clinica nel trattamento delle aritmie ventricolari gravi e un chiaro esempio di ricerca traslazionale, che dal laboratorio scala fino alla clinica.