Giovedì, 8 febbraio 2018

A Giurisprudenza un nuovo modulo Jean Monnet

BIOTELL - Teaching European Law and Life Sciences

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Può un robot essere personalmente responsabile delle azioni che svolge? In che termini posso avere il rimborso per una cura ottenuta all'estero? E che limiti pone il diritto europeo alla ingegneria genetica?
In un contesto scientifico e tecnologico in continua e spesso imprevedibile evoluzione, secondo dinamiche che spesso prescindono dai confini nazionali, quale ruolo può svolgere l’Unione europea?

A partire dal 19 febbraio 2018 sarà attivo il nuovo Modulo Jean Monnet in Biolaw: "Teaching European Law and Life Sciences" (BIOTELL)", finanziato dalla Commissione Europea per il triennio 2017-2020, e che si offre come approfondimento dei corsi in Biodiritto già presenti nell’offerta didattica di Giurisprudenza, Cibio, Lettere e Filosofia.

Il Corso si terrà in lingua italiana con una parte in lingua inglese, che verrà svolta da professori stranieri chiamati ad approfondire temi specifici trattati durante il Corso.

Quest’anno è prevista la partecipazione della professoressa Tamara C. Hervey, Jean Monnet Professor dell’Università di Sheffield, sul tema della circolazione dei pazienti all’interno della Unione europea

Il corso vuole fornire un inquadramento relativo agli ambiti più innovativi del diritto europeo che si occupa delle scienze della vita e di discipline affini e sarà organizzato in Moduli didattici dedicati agli aspetti giuridici ed extra-giuridici della:

  1. Robotica e intelligenza artificiale;
  2. Circolazione dei campioni e dei tessuti biologici e dei dati genetici;
  3. Sperimentazione e ricerca clinica;
  4. Mobilità dei pazienti;
  5. Determinanti sociali della salute.

L’analisi di queste tematiche, che occupano ormai stabilmente le discussioni sui media e nella società (basti pensare alla robotica e alla genetica umana), verrà affrontata attraverso la partecipazione attiva degli studenti, i quali avranno frequenti occasioni di discussione critica anche attraverso specifici seminari con esperti esterni organizzati durante il Corso. 

Il corso, della durata di 50 ore, grazie alla sua natura interdisciplinare, non è riservato ai soli studenti di Giurisprudenza, ma è aperto anche agli studenti di Lettere, Sociologia, Cibio, Scuola di Studi Internazionali, Economia e Management, Psicologia e scienze cognitive, CIMEC, e potrà essere inserito come attività didattica a scelta libera nel piano di studio con attribuzione di crediti curriculari/extra-curriculari in base al Dipartimento di afferenza.

Dettagli sul numero di crediti riconoscibili e sulle finestre temporali previste per l'inserimento: Uffici Offerta Formativa e Gestione Studenti 

Calendario Modulo: lun. mart. merc. 11-13.00 in Sala Giustino d'Orazio, Facoltà di Giurisprudenza

Syllabus e pagina Esse3

Docenti responsabili del corso:
- Carlo Casonato (carlo.casonato [at] unitn.it)
- Simone Penasa (simone.penasa [at] unitn.it)