Giovedì, 8 novembre 2018

Il 68. RAGIONARE SU UN TORNANTE DELLA NOSTRA STORIA CINQUANT’ANNI DOPO

Seminario con il professor Paolo Pombeni

Versione stampabile

29 novembre 2018
Ore 18:00
Dove:  Collegio Bernardo Clesio - via Santa Margherita 13,Trento - aula seminari 
 

"A partire dal mio libro, "Cosa resta del 68" (il Mulino 2018), una riflessione sul significato di quella che è divenuta una data simbolo, ma che è significativa non tanto per quel che avvenne in quell'anno, ma per il suo rappresentare l'apice di sviluppi che erano maturati dal 1945 in poi e il tornante dopo il quale nulla fu più come prima. Il mutamento di quadro politico, sociale e culturale che venne allora intuito, ma che si andò precisando e sviluppando in seguito, segna, a mio giudizio, un momento emblematico in una transizione storica complessa che si potrebbe riassumere sotto l'etichetta di fine dell'età moderna (su questo tema interviene per esempio Pierre Rosanvallon nel suo ultimo libro). La "pars destruens" della contestazione sessantottina ha avuto successo: facile perché i suoi avversari erano "tigri di carta". Questo però ha reso più difficile il lavorare ad una "pars construens" che è quanto dobbiamo fare oggi se vogliamo dare un senso forte all'appello inconscio che era in uno degli slogan francesi del 68: questo non è che l'inizio, continuiamo la lotta." - Paolo Pombeni.

Paolo Pombeni è nato a Bolzano il 10 settembre 1948. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Bologna, ha vinto nel 1972 una borsa di studio presso l'allora Istituto Storico Politico della facoltà di Scienze Politiche di Bologna, percorrendo qui gran parte della sua carriera. Vincitore di un concorso a Cattedra per il raggruppamento di Storia contemporanea nel 1980, ha insegnato nell'Università di Sassari e dal novembre 1984 è tornato all'Università di Bologna dove ha insegnato alla Facoltà di Scienze Politiche. 
Ha cessato l'insegnamento nel gennaio 2014 ed è attualmente professore emerito. 
È stato direttore di: Centro Studi per il progetto Europeo (Bologna), Istituto di Studi Avanzati 2010-2012 (Università di Bologna), Istituto Storico Italo-Germanico (Fondazione Bruno Kessler - Trento) 2010-2016. 
I suoi principali campi di ricerca riguardano la storia politica del XIX e XX secolo in Europa. Nel 2017 gli è stato assegnato il premio Tartufari della Accademia dei Lincei per la storia costituzionale. 
È membro della direzione delle Riviste "Ricerche di Storia Politica" (Bologna), "Il Mulino" (Bologna), nonché dell'editorial board del "Journal of Political Ideologies" (Oxford). Fra le sue principali pubblicazioni: Che cosa resta del ’68, Bologna, Il Mulino, 2018; La questione costituzionale in Italia, Bologna, Il Mulino, 2016; Giuseppe Dossetti. L’avventura politica di un riformatore cristiano,  Bologna, Il Mulino, 2013; La ragione e la passione. Le forme della politica nell'Europa contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2010

La conferenza, inserita nel programma culturale organizzato in favore degli Allievi del Collegio Bernardo Clesio, è aperta all’intera comunità universitaria e cittadina.

Capienza: 40 persone
È richiesta la prenotazione online entro il giorno 28 novembre 2018.