05 dicembre 2018
Ore 18:00
Dove: Aula 001 – Palazzo P. Prodi (Dipartimento di Lettere e Filosofia) - via Tommaso Gar,14 - 38122 Trento
Il dibattito intorno ai temi dell’Unione Europea e della globalizzazione economica negli ultimi anni si è fatto sempre più acceso e si è assistito ad una crescente polarizzazione delle opinioni in proposito. La tensione fra le ragioni della sovranità nazionale e dell’integrazione economica globale ha però radici più profonde: è riconducibile ai due diversi paradigmi sociali, culturali e perfino antropologici sottesi, da una parte alle Costituzioni degli Stati europei emerse dalla Seconda guerra mondiale, e, dall’altra ai Trattati fondativi dell’UE e dei regimi di libero scambio – democratiche e sociali le une, individualisti e liberisti gli altri.
Ripercorrere i processi storici che hanno portato all’attuale assetto politico europeo, riconoscendo le confliggenti matrici dei suoi due piani, nazionale e sovranazionale, per come formalizzate nei rispettivi istituti giuridici, può allora essere una fondamentale occasione di ripensamento critico della crisi che stiamo fronteggiando, nella speranza di ricavarne indicazioni su come superarla.
Cesare Salvi è nato a Lecce il 09 giugno 1948. È stato professore ordinario di diritto civile e diritto privato all’Università di Perugia dal 1979 al 2016; attualmente insegna Diritto civile della globalizzazione all’Università di Roma 3. Senatore dal 1992 al 2008, ha ricoperto incarichi istituzionali - Presidente del gruppo parlamentare del PDS, Vice Presidente del Senato, Presidente della Commissione giustizia - e di governo - ministro del lavoro. Fra i suoi libri più recenti: Teologie della proprietà privata. Dai miti delle origini ai nuovi dei della finanza, Rubbettino, 2018; Capitalismo e diritto civile. Itinerari giuridici dal Code civil ai Trattati europei, Il Mulino, 2015.
La conferenza, inserita nel programma culturale organizzato a favore degli Allievi del Collegio Bernardo Clesio, è aperta all’intera comunità universitaria e cittadina.
Capienza: 100 persone
È richiesta la prenotazione online entro il giorno 04 dicembre 2018.