Martedì, 2 aprile 2019

Comunicato “Per una cultura del pluralismo”

Sottoscrizione comunicato da parte di 285 membri della comunità accademica dell’Università di Trento

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Per una cultura del pluralismo

Il seguente comunicato “Per una cultura del pluralismo” è stato sottoscritto (ad oggi, domenica 7 aprile 2019) da 404 membri della comunità accademica dell’Università di Trento, per ribadire il nostro impegno professionale ed etico a “promuovere una cultura basata sul rispetto del pluralismo e sulla tolleranza” (art. 7 del Codice etico dell’Università di Trento). Il comunicato è sostenuto anche da 309 studenti/esse e cittadini/e non afferenti UNITN (dato aggiornato al 7/04/2019).

Per una cultura del pluralismo

Negli ultimi mesi, in Trentino e a livello nazionale, trovano sempre più spazio le voci di chi espone in termini perentori le proprie credenze e opinioni come principi immutabili e universali. In particolare, per quanto concerne la questione di genere e la relazione fra donne e uomini, individuo e collettività, registriamo il diffondersi di teorie fondate su argomentazioni pseudoscientifiche che, nel momento in cui si traducono in agire politico, norma sociale o dispositivo legislativo, hanno effetti limitanti e negativi sulla vita delle singole persone e sulla convivenza civile. 
Come comunità accademica dell’Università di Trento e del Centro Studi interdisciplinari di Genere vogliamo affermare che l’utilizzo di superficiali dicotomie per contrapporre natura e cultura, biologia ed esperienza, patrimonio genetico e libertà di scelta è un esercizio inutile che può solo generare arretramenti conoscitivi e applicazioni pericolose. Su sesso e genere, ruoli ‘naturali’ e sociali, orientamenti dominanti e non, gli studi scientifici, politici, economici, giuridici, culturali, filosofici, sociologici, pedagogici e psicologici hanno già dato risposte chiare, avvalorate da principi e metodi di ricerca rigorosi. 
Inoltre, come comunità accademica non possiamo che reagire di fronte all’immotivata cancellazione, da parte del governo della Provincia Autonoma di Trento, di buone pratiche educative mirate a diffondere la cultura del rispetto e delle pari opportunità, e di fronte al rifiuto autoritario di confrontarsi sul piano del dibattito pubblico democratico. I principi (sanciti anche dalla Costituzione Italiana) di rispetto per la dignità della persona, competenza e responsabilità e la promozione del dialogo e del pluralismo di idee sono il fondamento della nostra ricerca e dell’offerta formativa, culturale e professionale del nostro Ateneo (artt. 1 e 2 dello Statuto dell’Università di Trento).
Riteniamo che questi principi non debbano essere ignorati, soprattutto nei contesti educativi e nelle sedi di decisione politica e istituzionale. Pertanto, ribadiamo il nostro impegno scientifico, professionale ed etico a “promuovere una cultura basata sul rispetto del pluralismo e sulla tolleranza” (art. 7 del Codice etico dell’Università di Trento).

 

La raccolta firme è ancora in corso.

Per aggiornamenti, rimandiamo alla sezione News del sito https://www.unitn.it/csg/ - file nel box download a destra).

Se sei assegnista, docente, dottorando/a, personale tecnico amministrativo, ricercatore/ricercatrice UNITN, per sottoscrivere il comunicato compila il modulo al link https://forms.gle/XzNaeGogHMqTHNH96 (solo indirizzi mail nome.cognome [at] unitn.it).

Se sei studente/essa o cittadino/a non afferente a UNITN e desideri esprimere la tua condivisione dei principi espressi nel documento, puoi farlo al link https://forms.gle/dvyCwzEFV2KXHcDw8

Grazie per il tuo supporto.