Lunedì, 23 settembre 2019

Successo a Cleveland per la rigenerazione del quartiere Old Brooklyn

Chiara Pinton, Erica Poli e Sivia Zomelli, con il progetto In_Between vincono il primo premio assoluto

Versione stampabile

Per il secondo anno consecutivo un progetto del Corso di Composizione Architettonica e Urbana 2 coordinato dai docenti Mosè Ricci, Kay Bea Jones, Sara Favargiotti con Silvia Mannocci, al terzo anno del corso di laurea in Ingegneria edile/Architettura del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento vince un concorso internazionale.

Chiara Pinton, Erica Poli e Sivia Zomelli, con il progetto In_Between vincono il primo premio assoluto nella categoria studenti e anche quello per il miglior concetto di unità abitativa accessoria nella categoria generale (professionisti e studenti) per in un concorso di idee per il rilancio di una zona residenziale in Ohio (Stati Uniti) e altri cinque gruppi  di UniTrento arrivano in finale

Successo a Cleveland (Ohio, US) per il progetto di nuova unità abitativa condivisa presentato dalle studentesse di UniTrento a un concorso di idee per la rigenerazione del quartiere Old Brooklyn, una zona multiculturale a sud della città di Cleveland. Tra le 34 proposte finaliste, cinque gruppi di UniTrento sono arrivati in finale e il gruppo Tetractys di Chiara Pinton, Erica Poli e Sivia Zomelli ha vinto due premi per un totale di 2,000 dollari.

L'anno scorso gli studenti del corso che prevede l’insegnamento della progettazione attraverso la partecipazione dell’intera classe a un concorso internazionale di architettura avevano vinto il primo premio per un centro termale nel Caucaso. 

Quest’anno hanno partecipato al concorso internazionale di architettura e design per studenti e professionisti “Zero Threshold”, bandito dalla Cleveland Foundation, che affrontava il complesso tema della progettazione di alloggi e centri comunitari accessibili. Invece di rendere i dispositivi utili alla fruibilità e accessibilità il più possibile invisibili, questa competizione sfida i designer a celebrare l’estetica dell’accessibilità. La competizione ha visto gli studenti confrontarsi con temi di nuove costruzioni residenziali, unità abitative accessorie, interior design e retrofit di abitazioni esistenti, spazi pubblici accessibili e progettazione del paesaggio, strategie olistiche di progettazione urbana volte ad eliminare le barriere fisiche e sociali nei quartieri urbani nel quartiere di Old Brooklyn a Cleveland.

La premiazione si è tenuta lo scorso 19 settembre a Cleveland durante l’evento di premiazione e il video messaggio delle vincitrici è disponibile dal minuto 1:43:30 al seguente link: https://www.facebook.com/Jamesattelos/videos/3581737568518380/
Sono stati complessivamente 130 i progetti presentati al concorso da venti nazioni (di cui 14 del corso di Composizione architettonica e urbana 2 dall'Università di Trento). Alla finale ne sono stati ammessi 34 (tra cui cinque trentini).

Gli altri cinque gruppi finalisti sono formate da: Matteo Omilli, Jorda Arbona Miguel Angel, Zenatti Gloria (titres); Luca Franzoi, Arianna Luise, Nicolò Repetto (ALterNative); Nicola Melchiori, Luca Rossignoli, Desirè Vallenari (KEYLINE); Claudia Benatti e Silvai Beber (wayOUT); Marco Canale e Giacomo Sarti (A2|97).