Giulia Ischia, dottoranda del DICAM sotto la supervisione del prof. Fiori e del prof. Miotello, ha da poco vinto il Best Young Research Award della conferenza WasteEng per la sua presentazione Sun to biocoal: a solar - hydrothermal system for waste biomass valorization.
Il lavoro di ricerca riguarda l’accoppiamento di energia solare da concentrazione con il processo di carbonizzazione idrotermica (HydroThermal Carbonization, HTC) per fare recupero di materia (ed energia) valorizzando biomasse residuali umide.
I gruppi di ricerca coordinati dai prof. Fiori (DICAM) e Miotello (Fisica) hanno messo le loro competenze a sistema ed il risultato è stato un reattore di HTC che operi sfruttando la radiazione solare per sostenere il processo HTC stesso, che per avvenire richiede la fornitura di energia termica dall’esterno. Le prove sperimentali hanno permesso di trasformare la vinaccia, residuale dei processi di vinificazione e/o distillazione, in biocarbone. In effetti qualsiasi altra biomassa o rifiuto organico potrebbero essere valorizzati in biocarbone con la tecnologia HTC.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista J. of Environmental Management: G. Ischia, M. Orlandi, M.A. Fendrich, M. Bettonte, F. Merzari, A. Miotello, L. Fiori, Realization of a solar hydrothermal carbonization reactor: A zero-energy technology for waste biomass valorization, 259 (2020) 110067
Sotto una illustrazione del concept della tecnologia ed una serie di foto del reattore prototipale HTC con accoppiamento diretto al collettore solare realizzato congiuntamente tra DICAM e Fisica ed installato presso il Dipartimento di Fisica per l’effettuazione della sperimentazione.
Al momento Giulia Ischia sta facendo attività di ricerca presso la Cornell University (U.S.) in quanto vincitrice di una borsa di studio Fulbright.
La borsa di dottorato di Giulia Ischia, ingegnere energetico, è cofinanziata dal progetto strategico di ateneo ERiCSol – Energia Rinnovabile e Combustibili Solari