Giovedì, 16 dicembre 2021

Premio Italiano Meccatronica 2021 di Unindustria Reggio Emilia

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Il Premio Italiano Meccatronica 2021 è stato vinto da Davide Vignotto, dottore di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Trento.
Il premio è organizzato da diversi anni ed è giunto alla quindicesima edizione, organizzata dal Gruppo Meccatronico di Unindustria Reggio Emilia, assieme a Nòva – Il Sole 24 Ore e con la co-organizzazione di Community. La consegna è avvenuta il 14 dicembre, durante il tradizionale incontro di fine anno di Unindustria Reggio Emilia, dal titolo “Capitale Umano e Digitalizzazione”.
Da sempre, l’obiettivo del concorso è di promuovere la tecnologia meccatronica all’interno delle aziende, quest’anno si è focalizzata l’attenzione sui progetti frutto di collaborazioni tra il mondo accademico e quello industriale. L’idea è, da un lato, di valorizzare il lavoro dei giovani e dall’altro dare risalto ai progetti nati dalla cooperazione tra le Università e il sistema Confindustria.

Il progetto vincitore, intitolato “Analisi sperimentale e modellazione analitica di un meccanismo di rilascio per una missione spaziale” è stato scritto da Davide Vignotto durante gli studi del dottorato di ricerca (advisor Prof. Daniele Bortoluzzi) ed è nato grazie ad una collaborazione tra il laboratorio di Space Applications dell’Università di Trento e l’azienda OHB Italia S.p.A., con sede a Milano.
L’azienda, che fa parte dell'European Space and Technology Group OHB SE, lavora nel campo aerospaziale ed è tra le aziende leader in questo settore a livello nazionale.

Le motivazioni che hanno portato alla consegna del premio, pari a 5000 euro, sono state chiaramente espresse dal Presidente del Gruppo Meccatronico Reggio Emilia, Alberto Rocchi: “Il lavoro realizzato nel corso del dottorato (il più elevato livello di istruzione universitaria), riguarda un campo di ricerca particolarmente complesso e affascinante quale quello dei sensori di volo nell’ambito di uno dei più ambiziosi progetti spaziali del futuro relativo ad un osservatorio spaziale per rilevare le onde gravitazionali.  Si tratta di una ricerca di frontiera di altissimo livello scientifico svolta in collaborazione con una primaria azienda europea del settore della Space Economy. La ricerca ha consentito di conseguire importanti risultati scientifici ma anche concrete ricadute applicative per la riprogettazione dei componenti analizzati” (credits: www.unindustriareggioemilia.it).