Centotrenta persone, tra esperti, ricercatori e aziende, provenienti da diverse parti d'Italia e dall'estero, hanno partecipato al XXIV Convegno Nazionale dell'AIM - Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole tenutosi a Trento dal 4 al 7 settembre. Un appuntamento molto atteso, data l'interruzione dettata dalla pandemia due anni fa, durante il quale si è respirato molto entusiasmo.
Intervento del direttore del DII al Convegno nazionale AIM.
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale, con il suo Laboratorio di Polimeri e Compositi, ha avuto parte attiva nell'organizzazione. "Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell'interesse che il convegno ha suscitato - afferma il direttore, prof. Alessandro Pegoretti -. Il grande tema delle materie plastiche, tra scienza e applicazioni, è stato affrontato a 360° e in modo trasversale. Grande attenzione, poi, è stata rivolta al tema della sostenibilità ambientale, sempre più al centro delle politiche industriali. Ringrazio tutta la squadra di docenti e ricercatori del DII che hanno contribuito al successo dell'iniziativa".
Tra plenary lectures, keynote lectures, presentazioni orali e presentazione dei poster, sono stati realizzati ben 120 contributi. Quattro gli ambiti su cui gli studiosi si sono confrontati:
- design molecolare e supramolecolare;
- struttura, reologia e proprietà dei polimeri;
- materiali polimerici nanostrutturati, ibridi e compositi;
- polimeri per nuove sfide: energia, salute, agroalimentare, ambiente e sostenibilità.
I plenary speakers che hanno aperto ciascuna delle tre giornate di studio sono stati Volker Altstädt dell'University of Bayreuth, Jean-François Gérard dell'Université de Lyon e Alexandra R. Albunia della Borealis Polyolefine GmbH.
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale si è peraltro distinto nella poster session. La dottoressa Giulia Fredi, infatti, si è aggiudicata il premio per il miglior poster dal titolo "In-situ anionic polymerization of ε-caprolactam for polyamide6-based single-polymer composites". Il poster fa riferimento a uno studio sulla preparazione di compositi termoplastici a basso impatto ambientale con matrice in poliammide-6 anionica. Alla ricercatrice è stato assegnato un riconoscimento dalla rivista "Macromolecular Chemistry and Physics (Wiley)".
La dott.ssa Giulia Fredi, premiata per il miglior poster.
Il convegno si è infine contraddistinto per due momenti all'insegna della convivialità e dello svago: un evento dedicato espressamente ai giovani, svoltosi al Centro nautico dell'Università di Trento che si trova sul lago di Caldonazzo, e la cena sociale.