I ricercatori e le ricercatrici del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione partecipano numerosi alla Notte Europea dei Ricercatori, che torna al MUSE e al quartiere Le Albere venerdì 24 settembre dalle ore 17 alle ore 24.
Da quest'anno l'Università di Trento aderisce al network SHARPER Night, ovvero SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness, che ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
Sono 13 i progetti presentati dai nostri ricercatori, suddivisi nei format Stand Demo e Hands-on, Libri Viventi e Salotti Scientifici.
Stand Demo e Hands-on (al MUSE, dalle 17.30 alle 24)
- Visione Satellitare. Da Venere a Giove passando per la Terra attraverso gli occhi dei satelliti.
Piano -1, stand n. 2, con il prof. Lorenzo Bruzzone e il gruppo di ricerca del Remote Sensing Lab - Tecnologie e intelligenza artificiale al servizio dello Sport. Vivere, comprendere e analizzare lo Sport, l'esperienza di I-STAR.
Piano -1, stand n. 3, con il prof. Paolo Bouquet e il gruppo di ricerca del Multimedia Signal Processing and Understanding Lab - Scheletri fuori dall’armadio! Il corpo umano come interfaccia delle nuove tecnologie.
Piano -1, stand n. 4, con il prof. Nicola Conci e il gruppo di ricerca del Multimedia Signal Processing and Understanding Lab - ARI: il robot umanoide al quale insegniamo a prenderci cura di noi. Socially Pertinent Robots in Gerontological Healthcare.
Piano +2, stand n. 28, con i ricercatori Paolo Rota e Federica Arrigoni - Credi a ciò che vedi? Il sottile confine tra reale e virtuale.
Piano +3, stand n. 34, con la prof.ssa Giulia Boato e il gruppo di ricerca del Multimedia Signal Processing and Understanding Lab - ApeLab. Un laboratorio di comunità.
Giardino del MUSE, stand n. 18, con la ricercatrice Francesca Fiore
Libri Viventi (al Giardino del MUSE, dalle 19 alle 22.00)
- Robotica e Intelligenza Artificiale. Passato, presente e futuro.
Con il prof. Marco Roveri - Kronosim. A Real-Time BDI agent simulator.
Con il ricercatore Francesco Bruschetti - 5G, 6G, l'Internet delle Cose e altre storie di reti. Capire le reti di comunicazione del presente e del futuro.
Con il prof. Fabrizio Granelli - Big data e cambiamenti climatici. Il ruolo dei big data scientifici nello studio dei cambiamenti climatici e dei loro impatti sulla società.
Con il prof. Sandro Luigi Fiore - Tolstimm, Voce della Valle. P4P: Participatory Design for Public Good.
Con la ricercatrice Linda Tonolli
Salotti Scientifici (al quartiere Le Albere, dalle 19 alle 20.30)
- Computer quantistici. Cosa sono e a cosa servono i calcolatori basati sulla fisica quantistica.
Con il ricercatore Davide Pastorello (bar Urban Coffee Lab, ore 20.00 – 20.30) - Reinventare la didattica digitale con (e senza!) tecnologia. Quali opportunità abbiamo? Due tecnologi, un fisico, una sociologa e una linguista entrano in una classe... Cosa succederà?
Con il ricercatore Lorenzo Angeli (Dal Marcante 1758, ore 19.00 – 19.30)
Il programma e i format
Scopri il programma completo con i dettagli dei progetti.
Stand Demo e Hands-on: ogni gruppo di ricerca ha disposizione una postazione per mostrare aspetti della propria ricerca al pubblico, che potrà “toccare con mano” i metodi e i risultati del lavoro scientifico in un’interazione diretta con i ricercatori e le ricercatrici.
Libri viventi: I ricercatori e le ricercatrici si mettono a disposizione del pubblico come vere e proprie enciclopedie parlanti, rispondendo a domande e curiosità sui propri argomenti di ricerca.
Salotti scientifici: incontri informali e interattivi in cui i ricercatori e le ricercatrici parlano della propria ricerca davanti ad un pubblico che potrà fare domande e partecipare attivamente alla discussione.
Registrazione
Tutti gli eventi sono gratuiti.
Per partecipare è necessario presentare il Green Pass. Sono esentati i minori di 12 anni e persone che, per comprovati motivi di salute, non possono vaccinarsi.
Per l'ingresso al MUSE è necessario prenotare su Ticketlandia.