Martedì, 17 novembre 2020

Gender Violence Is Also a Cultural Issue!

In occasione della "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"

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Ogni anno in occasione del 25 novembre - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - si pubblicano dati che evidenziano quanto la piena attuazione della Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2013, è ancora tragicamente ostacolata da limiti strutturali e culturali.
 
In quest’occasione, il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento vuole mettere in primo piano l’urgenza di articolare una riflessione sulla violenza contro le donne da un punto di vista umanistico, con strumenti filosofici, storici, letterari, linguistici, musicali e artistici.
 
Il Dipartimento ha colto questa urgenza entrando a far parte di UN.I.RE. Università Italiane in Rete per la Prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, una rete accademica che nasce nel 2018, sulla spinta dell’esperienza maturata nell’ambito del Premio per la miglior tesi di laurea magistrale e di dottorato sull’applicazione della Convenzione di Istanbul.
La volontà di coinvolgere in maniera strutturale le università, per l’attuazione di attività di educazione, formazione, valorizzazione delle migliori pratiche, e l’impegno nella ricerca e la produzione e diffusione di una cultura nonviolenta e ostile alla violenza di genere, in collaborazione con soggetti esterni territoriali e lo sviluppo della terza missione, è nutrita dalla convinzione che il lavoro accademico possa individuare e contribuire a superare gli ostacoli alla piena attuazione della Convenzione, e rinforzata dalla consapevolezza che è solo con strumenti culturali che si deve e si può prevenire la violenza maschile contro le donne.
 
Il volume Gender violence is also a cultural issue! raccoglie i contributi dell’Università di Trento alla rete UN.I.RE. che gridano con forza l’impellenza di affrontare questa piaga sociale nella pratica delle discipline umanistiche, con azioni culturali concrete e distinti programmi di educazione e formazione e progetti di ricerca affinché possano finalmente decrescere i dati che ci affliggono ogni 25 novembre.
 
L'opera è disponibile in Open Access cliccando qui