Immagine dallo spettacolo Black Box: dentro l'algoritmo ©Emma Terenzio 

Eventi

Theatre of wonder festival

Dove la scienza incontra il teatro (anche in inglese)

21 settembre 2022
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di Paolo Fisichella
Studente collaboratore Ufficio Stampa e Relazioni Esterne

Dal 27 settembre all’8 Ottobre torna il “Teatro della meraviglia”, una rassegna tra teatro e scienza pensata e curata da Arditodesìo e l’Università di Trento in collaborazione con Opera Universitaria. Quest’anno si arricchisce per la prima volta di un’intera sezione di eventi in inglese, promettendo uno spettacolo ancor più internazionale. 

Ogni ricercatore di scienza è anche un artista e ogni artista è anche un ricercatore. Questo è lo spirito del “Teatro della meraviglia”, nato nel 2017 e diretto da Andrea Brunello, drammaturgo, regista e attore e Stefano Oss, docente al Dipartimento di fisica e delegato del rettore alla comunicazione della scienza. Come ogni anno il festival mette in discussione il confine tra l’arte e la conoscenza scientifica, attraverso la messa in scena di spettacoli teatrali che vivono come veri e propri esperimenti. “La nostra idea – ci ricorda Brunello - è stata quella di dare vita all’argomento scientifico attraverso quella che potremmo considerare come l’anima del progetto: l’Augmented Lecture”. Una forma di comunicazione scientifica innovativa dove scienziati e artisti creano e producono insieme uno spettacolo teatrale. 

Dal 2020, grazie al progetto Curious finanziato da Creative Europe, il festival è diventato ancora più internazionale fino ad offrire quest’anno un’intera rassegna di eventi in lingua Inglese. Al Teatro Portland di Trento si esibiranno compagnie teatrali di Serbia, Belgio e Bulgaria, nella direzione di un festival multilingue e a più voci. Nel 2021 sono infatti state realizzate altre tre edizioni indipendenti del "Theatre of Wonder festival" nei diversi paesi, e altrettante sono state annunciate per il 2022. 

Per la rassegna in inglese di quest’anno sono previste tre giornate per sei grandi eventi. Il 27 settembre alle ore 20.30 aprirà il festival lo spettacolo “Medicine of the future” di Arditodesìo con Tommaso Rosi e Andrea Brunello. L’evento toccherà il delicato tema della ricerca scientifica, con i suoi successi e i suoi fallimenti. Inoltre tratterà di alcune terapie geniche innovative già utilizzate per curare alcune malattie come l’Epidermolisi Bullosa e le patologie della cornea. 

Il 5 ottobre sarà invece la volta della “Curious People Night”, che vedrà il coinvolgimento del Laboratorio di Arti interattive (Facoltà di arti drammatiche di Belgrado) e la compagnia del Teatro Arenberg di Anversa. Mirko Stojković, artista serbo, proporrà “Al-Sham Epiloguee”, uno spettacolo già anticipato dall’evento itinerante “Ah-Sham Nano Play” di martedì 4 ottobre. Entrambe le performance indagheranno, con il coinvolgimento del pubblico, la scienza della comunicazione, in un’epoca che vive tanto di informazione quanto di disinformazione. Lo spettacolo a causa della sua singolarità, sarà rappresentato una sola volta in Italia e gli spettatori saranno invitati a stringere amicizia o ad accettare di essere seguiti sui propri canali social dall’account Al_Sham_Trento, fino al termine della serata. A seguire lo spettacolo della compagnia belga con Rosie Boadhead, Kaivalya Brewerton e Chibuzor Adiele. Attraverso un’Augmented Lecture verrà portato in scena l’equilibrio delle nostre ecologie psicologhe, fisiche e ambientali a partire da una domanda: dove inizia e finisce la natura del nostro corpo? 

Il 6 ottobre si esibirà poi la compagnia teatrale bulgara Arte Urbana Collectif. L’Augmented Lecture “The Syntetic man: dream, nightmare, reality” vedrà la presenza di Spas Kerimov, medico, fondatore e CEO di un’azienda biotecnologica con Nikola Nalbantov, scenografo e videoartista, e Dimitar Uzunov, attore e regista teatrale. La lettura indagherà i diversi approcci medici, dalla fantascienza alla realtà, su uno degli ultimi baluardi della natura: l’immortalità. A seguire lo spettacolo, proposto dalla stessa compagnia di Sofia, “How to become Einstein in one hour?”. Ripercorrendo la storia della mente geniale di Einstein, Nalbantov e Uzunov cercheranno di trasformare ogni spettatore in un esperto di genialità. Ci riusciranno? 

Resta ovviamente presente, accanto alla rassegna inglese, la sezione di eventi in Italiano, che coinvolgerà tra gli altri anche la giovane compagnia universitaria Progetto Apollo, a cui abbiamo dedicato un articolo qualche tempo fa. È prevista inoltre, presso il Foyer del Teatro Sanbàpolis, la mostra trasversale organizzata da Level Up, giovane società nata come spin off del laboratorio di comunicazione di Scienze fisiche dell'Università di Trento. La mostra, visitabile gratuitamente, tratterà della fisica della luce e della percezione visiva. 
Anche quest’anno il festival si propone quindi come una realtà speciale e innovativa, che come ci ricorda Brunello “si rivolge a tutti indistintamente”. Unire il teatro alla scienza: un progetto ambizioso e straordinario. 

Il Festival si terrà dal 27 Settembre all’8 Ottobre 2022. Tutte le serate avranno inizio alle 20.30.
Gli eventi in italiano saranno presso il Teatro Sanbàpolis, via della Malpensada 88 - Trento.
Gli eventi in inglese presso il Teatro Portland, via Papiria 8 - Trento, se non diversamente specificato. 
Unico evento presso il Palazzo delle Albere, dedicato all’Antropocene in gemellaggio con il California Institute of Technology e in collaborazione con il Muse, nella serata del 4 ottobre. 
La mostra trasversale di Level Up presso il foyer del Teatro Sanbàpolis sarà visitabile gratuitamente nelle serate tra il 28 e il 30 settembre e il 1,7 e 8 Ottobre. 

Per informazioni e l’acquisto dei biglietti https://www.teatrodellameraviglia.it/index.html