A distanza di alcuni mesi dal conferimento dello status di “Università europea” da parte dell’Unione europea, i rappresentanti del Consorzio europeo di università innovative (ECIU) si sono incontrati a Barcellona, nel campus di uno dei suoi membri, l’Università Autònoma, per il lancio ufficiale del nuovo modello accademico e formativo proposto. Per l’Università di Trento, unico Ateneo italiano partner del Consorzio, erano presenti il presidente Daniele Finocchiaro e il prorettore allo Sviluppo internazionale Maurizio Marchese insieme alla responsabile della Divisione Relazioni internazionali, Grazia Callovini, e alla responsabile dell’Ufficio stampa, Alessandra Saletti.
La ECIU University è una delle 17 iniziative internazionali selezionate dalla Commissione europea in seguito all’invito a presentare proposte per la creazione di una “Università europea” nell’ambito del programma Erasmus+. L’obiettivo delle istituzioni partecipanti è di dare vita a una nuova idea di università europea, che si spinga oltre la consueta collaborazione europea e i programmi di mobilità Erasmus, sostenendo nuovi metodi accademici e di ricerca e sistemi di trasferimento della conoscenza più flessibili, internazionali e fondati sulla risoluzione di problemi concreti.
L’incontro dei membri di ECIU a Barcellona costituisce il primo passo nella definizione del programma pilota della nuova università, che si fonda sulla mobilità internazionale e sulla collaborazione tra università e adotta un approccio proattivo verso le sfide. Sono previsti programmi congiunti (come la doppia laurea) e un sistema dei micro qualifiche da acquisire attraverso brevi corsi di alta specializzazione, che si aggiungeranno a un sistema comune di registrazione delle attività formative e a un “passaporto delle competenze”, che fornirà un resoconto personalizzato delle conoscenze e competenze acquisite da ogni studente.
Per quanto riguarda la ricerca e il trasferimento tecnologico, saranno istituiti una serie di laboratori sperimentali sia in luoghi fisici sia online, dove i ricercatori e le ricercatrici delle diverse università lavoreranno fianco a fianco con le aziende e le istituzioni partner per la definizione e il monitoraggio dei progetti.
Inoltre, saranno aperti tre Challenge Innovation Hubs − centri di innovazione sperimentale − nell’Europa settentrionale, centrale e meridionale, coordinati rispettivamente dall’Università di Linköping (Svezia), dall’Università tecnica di Amburgo (Germania) e dall’Università autonoma di Barcellona (Spagna).
In questa fase iniziale, la ECIU University si concentrerà sulle sfide poste dall’undicesimo Obiettivo di sviluppo sostenibile stabilito dalle Nazioni Unite: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”.
Verranno avviati laboratori di innovazione dell’istruzione – Innovation of Education Labs, luoghi fisici e virtuali in cui i docenti saranno liberi di adottare approcci innovativi e di fare lezione, confrontarsi con colleghi e colleghe e condividere le migliori pratiche, in un contesto di creazione collettiva che coinvolge studenti, imprese e organizzazioni pubbliche. Ma vi saranno anche gli University Innovation Hubs, che mirano a creare innovazione dall’interazione tra persone provenienti da discipline e professioni diverse, con competenze, abilità ed esperienze differenti, che favoriranno un’interazione globale tra scienziati e parti interessate sia a livello regionale che a livello internazionale.
Questa nuova università, quindi, sarà orientata dalle domande della società, dei cittadini e dell’impresa, e consentirà di cooperare oltre i confini europei per individuare soluzioni per gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il progetto riceverà 5 milioni di euro di finanziamento in tre anni.
Le università partner di ECIU: University of Twente (coordinatore, Paesi Bassi), Linköping University (Svezia), Hamburg University of Technology (Germania), Universitat Autònoma de Barcelona (Spagna), Aalborg University (Danimarca), University of Aveiro (Portogallo), Dublin City University (Irlanda), Kaunas University of Technology (Lituania), University of Stavanger (Norvegia), Università di Trento (Italia) e Tampere University (Finlandia). I partner ECIU associati: Institut National des Sciences Appliquées (INSA) Tolosa. Partner della ECIU Foundation: Tec de Monterrey, Messico. Partner del mondo industriale: Airbus, Cisco, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Ericsson AB, Hella Lithuania, Intel, Lietuvos Energija, Lyse Group, NXP, Ponsse, Sandoz Industrial Products S.p.A. Gruppo Novartis, Sick AG, and Suez Environment. Nel caso della UAB, si aggiungono anche le città di Barcellona and Cerdanyola.
Innovation in Teaching and Learning: UniTrento vince il secondo posto al Team Award
L’Università di Trento ha vinto il secondo posto nel prestigioso premio European Consortium of Innovative Universities (ECIU) Team Award per l’innovazione nella didattica e nell’apprendimento. A convincere la commissione ECIU è stato il progetto presentato dal C-lab, in cui gli studenti lavorano in team multidisciplinari su sfide imprenditoriali, mentre gli alumni li seguono e li supportano nel ruolo di coach. L’idea centrale attorno a cui si sviluppa il progetto è intrecciare una relazione con la comunità esterna all’accademia, considerata un ambiente particolarmente favorevole per allenare le competenze appena apprese.
Il premio ECIU Team Award viene conferito dal consorzio ECIU ai progetti che perseguono obiettivi educativi innovativi, in grado di sfidare il modo convenzionale di agire. Il premio ha l’obiettivo di promuovere, celebrare e diffondere progetti innovativi nella didattica e nell’apprendimento, sviluppati da gruppi interdisciplinari. È un’iniziativa dei membri ECIU che condividono l’impegno nelle pratiche educative di alto livello e cercano di dare visibilità a esempi pedagogici particolarmente innovativi, capaci di essere presi a modello.
UniTrento in ECIU University
The challenge-based ECIU University is born
Just a few months after they received the status of "European University" by the European Union, the members of the European consortium of innovative universities (ECIU) met in Barcelona, in the campus of one of the Università Autònoma, to officially launch their innovative university model. The University of Trento, which is the only Italian university in the Consortium, was represented by Daniele Finocchiaro, president of the Board of Directors, and Maurizio Marchese, prorector for international development, with Grazia Callovini, head of the International relations division, and Alessandra Saletti, head of the Press office.
ECIU University was one of the 17 international initiatives selected by the European Commission after it announced a call to submit proposals to create "European universities" as part of the Erasmus+ programme. The objective of the members is to establish a new concept of international university, going beyond Erasmus mobility programmes and international relations, with new academic, research and knowledge transfer methods which are more flexible, international and based on the resolution of real-life problems.
This first meeting in Barcelona represents the first step in defining the project's pilot programme, which will be based on solving challenges, embedded international mobility and collaborations among universities. Joint programmes (like the double degree programme) will be offered to students, who will get micro-credentials for short, very specialised training courses, and a competence “passport” which will provide an individualised account of what each student has learned and the skills acquired.
With regard to research and knowledge transfer, a series of living labs will be created in both physical and online spaces where researchers from different universities will work side by side with businesses and partner organizations in the definition and monitoring of projects.
Moreover, three Challenge Innovation Hubs will be set up in northern, central and southern Europe and they will be respectively coordinated by Linköping University (Sweden), Hamburg University of Technology (Germany), and Universitat Autònoma de Barcelona (Spain).
In this pilot phase, ECIU University will focus on challenges related to the UN Sustainable Development Goal 11 to “Make cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable”.
ECIU University will set up Innovation of Education Labs – physical and virtual spaces where teachers can innovate and deliver classes, meet peers and share best practices. Innovation in education is fostered in-creation with students, industry and public organisations. The ECIU University Innovation Hubs will be used as physical and virtual locations for innovation. The necessary impact is generated organising people from different disciplines and professions, with different knowledge, skills and experience. This will also foster global interaction among scientists, regional and international stakeholders.
In sum, this will create a new university that is driven by demands of society, citizens and industry which enables us to work together across the borders of Europe and come up with solutions for the sustainable development goals. The project will receive 5 million euro funding over three years.
ECIU partner universities: University of Twente (coordinator, the Netherlands), Linköping University (Sweden), Hamburg University of Technology (Germany), Universitat Autònoma de Barcelona (Spain), Aalborg University (Denmark), University of Aveiro (Portugal), Dublin City University (Ireland), Kaunas University of Technology (Lithuania), University of Stavanger (Norway), University of Trento (Italy), Tampere University (Finland). Associated partner: Institut National des Sciences Appliquées (INSA), Tolouse. Partner of the ECIU Foundation: Tec de Monterrey, Mexico. Industrial stakeholders: Airbus, Cisco, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Ericsson AB, Hella Lithuania, Intel, Lietuvos Energija, Lyse Group, NXP, Ponsse, Sandoz Industrial Products S.p.A. Gruppo Novartis, Sick AG, and Suez Environment. As well as, in the case of the UAB, the city councils of Barcelona and Cerdanyola.
Innovation in Teaching and Learning: UniTrento placed second in Team Award competition
The University of Trento placed second in the prestigious ECIU Team Award 2019 for Innovation in Teaching and Learning. The second place was given to the ‘C-lab’ project, in which students work in multidisciplinary teams on entrepreneurial challenges, and alumni have a role in the project as coaches. The central idea in this project has a very strong relationship with the community outside academia; as such it is a very strong learning environment for the students.
The ECIU Team Award is given to the team who have successfully delivered an educational innovation that challenges conventional thinking. This prize has the purpose of promoting, celebrating and disseminating innovative projects in teaching and learning developed by inter-disciplinary groups. It is an initiative of the ECIU members, who share a commitment towards high quality educational practice and who seek to give visibility to exemplary, innovative pedagogical practice.