Gruppo di partecipanti alla Settimana di orientamento. Foto archivio dell'Università di Trento.

Orientamento

UNIVERSITARI PER UNA SETTIMANA

Sara ci racconta la sua Settimana di orientamento a Trento e Bolzano

25 settembre 2018
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a cura del Servizio Orientamento dell'Università di Trento

Dal 23 al 29 agosto si è svolta in collaborazione con la Libera Università di Bolzano la quinta edizione della Settimana di orientamento alla scelta universitaria, un’iniziativa che ha coinvolto 90 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia. Sara ha diciassette anni, frequenta la classe 5^D a indirizzo turistico dell’Istituto Tecnico Commerciale Lorgna-Pindemonte della provincia di Verona. Questo il racconto della sua esperienza:

“Quando ho scoperto di essere stata selezionata per questa iniziativa confesso di aver provato un misto di felicità e paura all’idea di partire da sola senza conoscere nessuno. Arrivata a Bolzano, però, è stato facile ambientarsi e fare amicizia con gli altri studenti, grazie anche all’ottima accoglienza di studentesse e studenti orientatori di Trento e Bolzano

Le giornate della Settimana di orientamento sono state molto intense. Al mattino ci si alzava presto dagli studentati universitari per far colazione e alle 9.00 eravamo in università perché iniziavano le lezioni tenute dai docenti dei diversi dipartimenti. Tra le più interessanti ricordo quella del professor Andrea Di Nicola, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. Il docente è riuscito a farci capire cosa significa fare ricerca in un ambito complicato come quello della criminologia e ci ha trasmesso la passione per il suo lavoro. 

Non abbiamo frequentato solo lezioni però. Durante il pomeriggio abbiamo visitato le città, i monumenti, i musei; si può dire che per alcuni giorni è stato un po’ come essere degli studenti universitari che frequentano le lezioni e vivono la città. Anche le serate erano fitte di impegni: sono stati organizzati per noi degli spettacoli nei quali attori-scienziati spiegavano materie come la matematica e la fisica attraverso il teatro e persino la giocoleria. 

Un’esperienza davvero positiva di cui conserverò molti ricordi, in particolare penso alle persone fantastiche che ho conosciuto: ho incontrato studenti e studentesse provenienti da tutta Italia ed è stato molto bello e strano passare, nel giro di una settimana, da perfetti sconosciuti ad amici stretti, quasi ci conoscessimo da una vita. In seguito a questa esperienza non ho più dubbi relativamente al mio futuro, soprattutto grazie agli studenti orientatori che hanno chiarito tutte le mie perplessità e mi hanno dato la giusta motivazione per inseguire il mio sogno. Questa settimana mi ha fatto capire che la vita universitaria è molto impegnativa, ma allo stesso tempo piena di opportunità per crescere e migliorare insieme ad altri ragazzi e ragazze. ”