Foto Adobe Stock

Ricerca

Come facilitare la lettura sul web

Uno studio pubblicato su Scientific Report suggerisce alcuni semplici accorgimenti

24 febbraio 2021
Versione stampabile
di Elisa Armellini
Lavora all’Ufficio Web e Social media dell’Università di Trento.

 

Bastano semplici modifiche testuali per facilitare la lettura delle pagine web. Oggi, leggere i siti web è essenziale per trovare informazioni o contenuti di interesse. Anche chi sta leggendo questo articolo lo sta facendo da smartphone o computer, i dispositivi più usati per consultare questo testo digitale, che deve quindi adattarsi al contesto di utilizzo. Schermi ridotti e distrazioni ambientali, sia visive che uditive, competono con il testo per l’attenzione di chi legge. Le stesse pagine web usano formattazioni diverse come il tipo e lo stile del carattere o l’uso di titoli e paragrafi. Tutto ciò può rallentare la consultazione delle pagine web e renderle poco accessibili a utenti che hanno problemi di lettura, come per esempio le persone con dislessia, un disturbo dell’apprendimento.

Fortunatamente, alcuni semplici accorgimenti possono migliorare l’esperienza di lettura, come ha dimostrato lo studio “Investigating Effects of Typographic Variables on Webpage reading Through Eye Movements” pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

Michele Scaltritti, ricercatore del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive e co-autore dell’articolo, spiega: “Si è trattato di una ricerca interdipartimentale svolta da UniTrento in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Abbiamo indagato gli effetti di alcune caratteristiche tipografiche sulla lettura in diversi gruppi di lettori e lettrici. Nel complesso, i nostri risultati indicano che la semplice manipolazione di alcune caratteristiche dell'aspetto tipografico delle pagine internet – un'operazione semplice ed economica – può essere sufficiente per migliorare la leggibilità dei testi. Inoltre, poiché tale miglioramento è spesso riscontrabile in diverse tipologie di lettori e lettrici – più o meno esperti, tipici o con dislessia –, l'applicazione di tali migliorie può contribuire alla realizzazione di testi più inclusivi e più accessibili a tutti gli utenti.”

La sperimentazione ha coinvolto diverse categorie di lettori e lettrici di lingua italiana: bambini e bambine delle scuole medie e studenti e studentesse universitari. Per ciascuna fascia d’età, erano presenti sia tipici lettori e lettrici che persone con dislessia, fatto che ha assicurato l’inclusione di diversi livelli di esperienza e di capacità di lettura.

Chi ha partecipato ha letto i testi di reali pagine web, e questo ha reso l’attività di lettura più autentica e i risultati più realistici. In precedenti studi, infatti, i testi venivano creati artificialmente in laboratorio.

Durante la lettura, poi, un eye tracker ha registrato i movimenti oculari dei partecipanti per osservare possibili cambiamenti a seconda di precise caratteristiche del testo. I movimenti oculari, infatti, sono influenzati dagli elementi testuali e dall’esperienza e capacità di chi legge. Le persone con dislessia, per esempio, mostrano chiare differenze dai tipici lettori e lettrici. 

Lo studio ha considerato nove elementi: quantità del testo, lunghezza della pagina web, contrasto testo-sfondo, grandezza e tipo del font, interlinea, stile del testo (grassetto, corsivo, sottolineato), titoli e sottotitoli, larghezza del testo e allineamento a sinistra.

Analizzando i movimenti oculari, lo studio ha scoperto che la lettura migliora per tutti se il testo di una pagina web usa:

1. un carattere di dimensione 12-14 pt;
2. un’interlinea di 1.5;
3. le intestazioni di sezione;
4. un allineamento a sinistra.

Ridurre la larghezza del testo sulla pagina produce, invece, un effetto misto su chi legge. Se per alcuni la lettura migliora, altri sono infastiditi dalle continue interruzioni di riga. Queste richiedono infatti un frequente spostamento dello sguardo dalla fine della riga a destra all’inizio della nuova riga a sinistra.

L’uso del corsivo e delle sottolineature o l’impiego di un forte contrasto testo-sfondo o del grassetto per evidenziare il testo non sembrano influire macroscopicamente sulla lettura.

Per concludere, lo studio ha evidenziato semplici linee guida di tipo visivo e tipografico per progettare i testi delle pagine web. Se applicate, la lettura migliora per tutti i lettori e le lettrici comprese le persone con dislessia.

Per approfondire. Riferimenti bibliografici
Arici M., Mana N., Mich O., Schiavo G., Tecnologie digitali e DSA, Trento - Provincia autonoma di Trento – IPRASE, 2016;
Scaltritti M., Miniukovich A., Venuti P., Job R., De Angeli A., Sulpizio S., Investigating Effects of Typographic Variables on Webpage Reading Through Eye Movements, Sceintific Reports 9, 12711, 2019