Alcuni membri del team UniTrento.Foto Archivio CRU

Sport

Campionato di sci dipendenti universitari

La Val di Fassa ha ospitato la 35esima edizione. Buoni risultati per il team UniTrento

12 febbraio 2019
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di Giulia Castelli
Laureata in Giurisprudenza UniTrento e volontaria del servizio civile presso l’Ufficio Web, social media e produzione video dell'Ateneo.

La Val di Fassa con le sue Dolomiti ha ospitato la 35esima edizione del Campionato nazionale di sci dei dipendenti universitari Memorial Angelo Pupella dal 19 al 27 gennaio 2019.  La competizione, che coinvolge i circoli ricreativi degli atenei italiani, è un appuntamento molto atteso per i membri della nostra comunità appassionati di sport di montagna. La manifestazione permette ai partecipanti di sfidarsi in tre distinte discipline: slalom gigante, snowboard e fondo. Anche quest’anno l’Università di Trento ha gareggiato portando a casa ottimi risultati: 21 medaglie tra classifiche assolute e di categoria. UniTrento si è così piazzata 15° nella classifica finale dei Circoli e 9° nella classifica dei podi.

Chi non ha partecipato alle gare ha potuto comunque apprezzare il territorio trentino grazie a passeggiate con le ciaspole,  escursioni e rilassanti serate alle terme organizzate dall’Associazione Nazionale Circoli Italiani Universitari (ANCIU). La manifestazione è da sempre anche un’occasione per conoscere i colleghi e le colleghe delle altre università. Come spesso accade, veicolo di questo scambio sono stati i prodotti tipici. A metà settimana è stata organizzata una serata di degustazione nella quale i circoli hanno potuto offrire i prodotti gastronomici dei propri territori, condividendo così la propria tradizione culinaria e parte della propria identità regionale. Per arrivare preparati alla competizione e affinare la tecnica, i membri del team UniTrento il 12 gennaio si sono allenati con un maestro di sci sulle piste della Paganella. “È stato davvero bello tornare a partecipare alla gara di discesa e portare punti alla nostra squadra, piccola per numero ma grande per prestazioni. Gruppo affiatato, ottime sciate e piacevole serata pre-gara. Ho molto apprezzato l’uscita col maestro. Grazie al Circolo Ricreativo dell’Università di Trento (CRU) e in particolare a Selene Sordo che ha curato l'organizzazione; dal canto mio non posso che consigliare a tutti gli sciatori UniTrento di approfittare di questa opportunità e buttarsi in pista!” commenta Chiara Brentari, dipendente dell'Ufficio Valutazione, risorse umane e organizzazione, classificata prima di categoria e ottava assoluta nello slalom gigante femminile.

Per quanto riguarda la prestazione complessiva del team UniTrento, i partecipanti sono rimasti soddisfatti dei risultati. Per Sergio Dell'Anna, tecnico di laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica e vincitore della gara di sci di fondo, le condizioni erano ottime. “La temperatura e la pista erano perfette. La squadra dell’Università di Trento non era numerosa ma si è dimostrata agguerrita: 6 partecipanti, 9 podi di categoria e un podio assoluto”. “Davvero una bella esperienza. Per quanto riguarda la gara, con quel freddo e con solo l’arrivo al sole non potevamo che scendere il più velocemente possibile!” replica Michele Urbani, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e terzo assoluto nella disciplina dello snowboard.

I nostri atleti pensano già all’edizione del prossimo anno. Non è ancora stato definito il luogo ma gli organizzatori della manifestazione stanno già muovendo i primi passi. “Il bilancio dell'esperienza è sicuramente positivo, i colleghi e le colleghe mi hanno detto di essersi divertiti molto. Per il prossimo anno l’ANCIU deve ancora comunicare dove si terranno le gare, ma si dovrebbe rimanere in Trentino, di nuovo a Pozza di Fassa o a Pinzolo. Spero che altri soci vogliano partecipare e che la squadra di Trento possa tornare ad essere numerosa come in passato, ricordando che non è importante il livello sportivo ma la voglia di stare insieme e divertirsi” spiega Selene Sordo, referente sci del CRU e coordinatrice dell’evento per il nostro Ateneo.