Immagine tratta dalla locandina dell'evento

Sport

SPORT: UN FATTORE STRATEGICO DI SVILUPPO

Un’indagine sull’impatto economico dello sport in Trentino

16 dicembre 2015
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Floriana Cova
di Floriana Cova
Lavora presso l’Ufficio Servizi allo studio-UniTrento Sport dell’Ateneo.

In Trentino, le attività legate allo sport sono responsabili di quasi il 6,5% del PIL provinciale, corrispondenti a 1.068.196.242 euro (a fronte di un PIL totale di quasi 16 miliardi e mezzo di euro), contribuendo al 3,5% del valore aggiunto provinciale, ovvero molto più di quanto pesi a livello europeo, circa il 2,9% sul valore aggiunto nei Paesi UE. 

Questi dati sono frutto della ricerca "L'impatto economico dello sport in Trentino" curata da Paolo Bouquet, delegato per lo sport dell’Università di Trento e da Edo Grassi, amministratore delegato di Strategie srl. L’indagine ha raccolto e analizzato il valore economico di tutto quello che ha a che fare con lo sport in Trentino. Non solo ciò che si vede, quindi, ma soprattutto quello che sta dietro: formazione, ricerca e innovazione, manifattura, servizi, trasporti, ICT, media. Ne emerge un quadro d’insieme che dimostra come lo sport sia un fattore di sviluppo estremamente trasversale, non necessariamente legato solo a quello che è ufficialmente etichettato come sport.

Edo Grassi, coautore della ricerca, ha rimarcato in occasione della presentazione dei risultati lo scorso 27 novembre, il tema della necessità di focalizzare energie e risorse, anche finanziarie, su un settore che, in modo del tutto spontaneo, rappresenta già per il Trentino un importante driver di sviluppo economico. "Il Trentino – ha proseguito Grassi – ha tutte le carte in regola per diventare uno degli hub dello sport a livello internazionale, nel quale ricerca, sviluppo, innovazione, industria, pubblico e privato possono favorire chiari elementi di vantaggio competitivo ed attrattività al territorio. Per farlo, occorre però definire una rigorosa strategia che metta a fattore comune gli asset disponibili, valorizzi l’ampia dotazione infrastrutturale realizzata nel recente passato e sviluppi dei concreti piani operativi, misurandosi con quanto succede in altre realtà, con obiettivi e con precisi indicatori di risultato". 

L’Università di Trento è in prima fila nell’impegno per trasformare lo sport in vettore di innovazione. Il rettore Paolo Collini e il delegato Paolo Bouquet hanno entrambi sottolineato come il rapporto tra sport, ricerca e innovazione sia fondamentale e rappresenti una relazione ormai consolidata all’interno dell’Ateneo trentino. 
Sono numerosi, infatti, i progetti di ricerca e innovazione attivi all’interno dell’Università. Dal punto di vista della formazione, di particolare spicco sono i dual career rivolti agli studenti-atleti, che mirano a garantire un supporto costante ai campioni dello sport impegnati in percorsi universitari. Nel campo della ricerca applicata allo sport, un esempio delle enormi potenzialità di questo binomio riguarda i progetti finanziati in occasione dell’Universiade invernale Trentino 2013, che ha dimostrato la fortissima trasversalità dello sport come ispiratore di ricerca e innovazione, passando dall’ingegneria alla psicologia, dall’informatica alla fisiologia, dalla fisica al design industriale.
“L’Università di Trento può, e vuole, - ha detto il rettore – giocare un ruolo importante nella definizione di strategie che facciano leva sullo sport per lo sviluppo economico e sociale del Trentino”.

Paolo Bouquet ha riassunto infine il messaggio della giornata osservando che i numeri presentati mostrano già in modo evidente il peso che lo sport ha sull’economia del Trentino, ma che si potrebbe fare molto di più se si pensasse allo sport come fattore strategico di sviluppo. All’attuale risultato si è arrivati con un processo sostanzialmente “spontaneo”, in cui molteplici attori in diversi settori hanno utilizzato la vocazione naturale del territorio allo sport per costruire valore. Ma da qui in avanti diventa fondamentale istituire una “cabina di regia” trasversale, che abbia la missione di elaborare e avviare l’implementazione di una strategia consapevole per fare dello sport una nuova leva di sviluppo economico e sociale del Trentino.

Il 27 novembre presso la Sala Don Guetti in Cassa Centrale Banca, è stata presentata la ricerca sull’impatto economico dello sport in Trentino, commissionata al nostro Ateneo dalla Provincia autonoma di Trento e costruita sul modello europeo degli Sport Satellite Account. L’evento è stato organizzato da: Provincia autonoma di Trento, Università di Trento, Strategie srl.