Nadia Battocletti, Gianluca Pozzatti, Laura Rogora, Ruggero Tita, Elena Bellò.

Sport

Emozioni olimpiche per l’Università di Trento

Oro per l’alumnus Ruggero Tita nella vela e buone prestazioni per atleti e atlete UniTrento

22 settembre 2021
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foto di silvia bonavero
di Silvia Bonavero
Giovane in Servizio Civile presso l’Ufficio Sport dell’Università di Trento

L’8 agosto si sono chiusi i Giochi della XXXIII Olimpiade a Tokyo. Rimandate a causa della situazione pandemica globale, le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 sono state disputate nell’estate 2021.

Con la migliore prestazione di sempre, gli Azzurri hanno raggiunto la quota di 40 medaglie, conquistando il record assoluto italiano, e si sono posizionati al decimo posto nel medagliere olimpico. Anche l’Università di Trento ha partecipato in parte a questo grande risultato: l’alumnus TOPSport Ruggero Tita ha, infatti, conquistato lo storico oro olimpico nella vela (Nacra 17) in coppia con l’alumna Caterina Banti dell’Università Orientale di Napoli. Dal 1952 l’Italia mancava sul podio della vela.

Ruggero Tita, già campione europeo e mondiale, ha portato in Trentino la prima medaglia d’oro per un’Olimpiade estiva. Alumnus del corso di laurea in Ingegneria dell’informazione e organizzazione d’impresa, con la compagna di regata ha primeggiato in tutte le gare di qualificazioni, fino a portare l’Italia sul gradino più alto del podio. 
Si può rivedere la gara di Ruggero sul canale YouTube di Eurosport.

Ruggero Tita è riuscito a conciliare vela e studio grazie anche al programma TOPSport che permette ad atleti ed atlete di alto livello agonistico di ogni disciplina di coltivare contemporaneamente attività sportiva e attività formativa. L’Università di Trento è volata in Giappone anche grazie ad altri studenti-atleti: le studentesse Elena Bellò, Nadia Battocletti, Laura Rogora e l’alumnus Gianluca Pozzatti. Senza dimenticare Francesco Scannicchio, tecnico della squadra nazionale di pallanuoto maschile, il mitico "Settebello", e responsabile dell’Ufficio Sport dell’Università. Riassumendo, l’Ateneo trentino contava ben cinque fra atleti e atlete e un tecnico della nazionale italiana. 

Il primo ad aprire i Giochi è stato l’alumnus Gianluca Pozzatti, laureato in Ingegneria civile nel 2018, e detentore del titolo di campione italiano dello sprint nel 2019 e 2020. Dopo aver disputato la gara individuale di triathlon chiudendo con il trentasettesimo posto, non si è lasciato scoraggiare e ha gareggiato nella staffetta guadagnando l’ottavo posto e terminando la sua esperienza con il diploma olimpico. Al termine del suo soggiorno olimpico, ha così descritto la sua esperienza: “Ho vissuto con intensa eccitazione l’energia che si respirava nel villaggio olimpico. Trattandosi della mia prima Olimpiade, tutto era una novità e ho provato le emozioni più disparate. Mi impegnerò intensamente per poter rivivere ogni sensazione a Parigi, fra tre anni.”
Si può rivedere la gara di Gianluca sul canale Youtube Olimpcs.

La seconda a scendere in gara è stata Nadia Battocletti, studentessa in Ingegneria edile-architettura e atleta nei 5000m di atletica leggera, campionessa italiana ed europea U23 nella sua disciplina. Dopo un’ottima prestazione alle qualificazioni, che ha chiuso in terza posizione, ha gareggiato nella finale finendo con il settimo posto. È riuscita a migliorare il suo tempo (14’46’’29), sfiorando per poco il nuovo record italiano e dimostrando quanto fosse determinata. Anche lei, tornata da Tokyo, ha raccontato di aver “vissuto un’esperienza magnifica, da cui ho imparato molto. Un aspetto fondamentale è stata l’unità della squadra: nonostante la mia specialità sia individuale, mi sono davvero sentita parte di un gruppo.”
Si può rivedere la gara di Nadia sul canale Youtube Olimpcs.

Rimanendo nell’atletica, Elena Bellò, studentessa di Giurisprudenza, è scesa in pista per gli 800m e si è qualificata per le semifinali con il tempo 2’01″07. Già campionessa italiana, purtroppo non è riuscita a guadagnare un posto nella finale, ai microfoni della stampa, ha ribadito come desiderasse un finale diverso per la sua prestazione.
Si può rivedere la gara di Elena sul canale YouTube di Eurosport.

Le Olimpiadi di Tokyo si sono concluse per l’Università di Trento con la prestazione della studentessa TOPSport Laura Rogora, iscritta al corso di laurea di matematica e atleta di arrampicata. Tokyo 2020 ha rappresentato la prima esperienza olimpica sia per la studentessa sia per la sua disciplina. La campionessa del mondo nella specialità lead ha chiuso le qualificazioni in quindicesima posizione, non riuscendo ad accedere alla finale. Ha così descritto la sua prestazione: “Non mi aspettavo di sentire così tanta pressione e non sono riuscita a gestirla. Ho comunque imparato tanto e ho trovato la motivazione per migliorarmi ancora di più nella speranza di poter fare meglio a Parigi.”
Si può rivedere la gara di Laura sul canale YouTube di Eurosport.