Parlamento Europeo. ©Tim Reckmann. flickr.com
Storie

Trento, il trampolino per l'Europa

Federico racconta il suo percorso di studi e le esperienze internazionali

16 luglio 2019
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di Federico Barbieri
Studente del corso di laurea magistrale European and International Studies, collabora con il Servizio Orientamento come studente orientatore.

Aprile 2014: sto frequentando l'ultimo anno di liceo linguistico e decido di provare il test d'ammissione per Studi Internazionali a Trento, meta quasi esotica per un ragazzo della profonda provincia emiliana. Pur essendo un po' stanco della ripetitività delle materie, non voglio nemmeno disperdere il bagaglio linguistico acquisito (senza infamia e senza lode). Per questo, Studi Internazionali mi pare il giusto compromesso.

Superato il test, comincio con entusiasmo e mi ambiento in terra tridentina. Duecento nuovi compagni di corso, temi (sociologia, diritto, economia) mai trattati prima, la sensazione di indipendenza, mi paiono ben più pro che contro. Dal punto di vista accademico, la multidisciplinarietà del corso di studi mi permette di non classificare le ore trascorse in università come semplice routine: un elemento indispensabile, per chi è spesso in cerca di nuovi stimoli, come il sottoscritto. Difatti, al secondo anno decido di trascorrere un periodo all'estero. Avendo già vissuto, durante il liceo, per un semestre in California, decido di cambiare completamente! Erasmus+ a Helsinki, un'esperienza indimenticabile in cui ho imparato che ci si può divertire anche in ambienti atmosfericamente ostili: la sauna finlandese, in dicembre, aiuta a compensare le due ore di luce giornaliere. Con un briciolo di volontà, tutto ciò che appare insormontabile diventa alla tua portata. Il differente sistema d'istruzione, il clima, il cibo, le abitudini; il progetto Erasmus+ ha il grande merito di far sempre pendere la bilancia dal lato giusto.

Una volta laureato (anche stavolta la lode era molto lontana), ho optato per il proseguimento naturale, la laurea magistrale nell'unica Scuola di Studi Internazionali italiana, a Trento. Il corso in European and International Studies mi ha subito colpito per la qualità, sia della didattica che degli studenti. Le materie della magistrale (tutte in lingua inglese) vengono trattate in maniera più approfondita e concreta, all’interno di un ambiente maggiormente circoscritto, che favorisce presentazioni ed articoli come strumenti di valutazione alternativi, anziché i classici esami.

Nonostante il ritorno al luogo d'origine, la voglia di sperimentare è rimasta immutata. Così, a settembre sono partito per il mio Erasmus-bis a Praga, presso la secolare Charles University. Tra corsi di ceco e ambienti internazionali, ho imparato a destreggiarmi al di là dell'ex cortina di ferro.

Appena 10 giorni dopo la fine del mio periodo Erasmus sono ripartito; infatti, in questo momento sto scrivendo da Bruxelles, dato che sono attualmente impiegato come tirocinante al Parlamento europeo. Sin da piccolo, il pallino del giornalismo mi ha accompagnato, ed eccomi al Direttorato Comunicazione, dove mi occupo dell'offerta destinata ai visitatori. Passare dalla vita universitaria a quella lavorativa è stato un piccolo shock, sebbene l'ateneo di Trento mi ricordi che per concludere gli studi nei tempi previsti - cosa a cui tengo molto - manca solo un piccolo sforzo: scrivere la tesi.

In fondo, credo che tutti questi episodi siano legati da un invisibile, ma saldo, filo conduttore. Se c'è qualcosa che ho interiorizzato nel corso delle mie esperienze all'estero (e non), è l'importanza e l'orgoglio di poter osservare e comprendere luoghi e persone completamente diversi fra loro. Una delle mie più grandi soddisfazioni è ritrovarmi a parlare con qualche sconosciuto e capire, tramite l'attenzione dell'interlocutore, quanto queste differenti esperienze risultino interessanti. Talvolta, mi fermo a riflettere. In quanti luoghi ho vissuto, nel corso dei miei anni di formazione? 6. Quanti coinquilini ho avuto? 11. Provenienti da quante nazioni diverse? 7. È stato stimolante? Indubbiamente!