Immagine tratta dal film.

Vita universitaria

LA MONTAGNA RESILIENTE

Il lungometraggio “Sopra il fiume” di Vanina Lappa vince il premio della giuria studentesca al Trento Film Festival

10 maggio 2017
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LA MONTAGNA RESILIENTE
LA MONTAGNA RESILIENTE
LA MONTAGNA RESILIENTE
di Hermann Zugliani, Valentina Benini, e Laura Pranteddu
Studenti dell’Università di Trento, hanno fatto parte della giuria del premio speciale Studenti del Trento Film Festival.

"Noi siamo troppo all'antica, quello è il problema. Noi guardiamo la luna, guardiamo troppe cose..." 
Questa è la frase emblematica che segue e martella la mente dello spettatore durante la visione di questo lungometraggio, mentre sullo sfondo passano scene di vita ordinaria nel paese di Caselle in Pittari, piccolo Comune che sorge su una conca del fiume Bussento, nel Cilento meridionale. Il film infatti riprende la vita di un piccolo paese dell’entroterra italiano, equilibrando l’ordinaria frustrazione data dall’ordinarietà della vita di paese (in cui perfino le imminenti elezioni comunali diventano un evento mediatico), alle aspirazioni di fuga e di una vita diversa, da parte dei due protagonisti principali: Angelo e Angelo.
Essi rappresentano, da due punti di vista generazionalmente diversi, la necessità di sopravvivere in un piccolo paese e il continuo richiamo a una vita diversa, possibile solo uscendo dai propri schemi e dalla loro vita che sembra già scritta e definitiva.

Pur aderendo allo spirito del cinema documentario, il film è capace di usare registri diversi, contaminando la serietà del tema con toni a volta da commedia e restituendo allo spettatore una realtà periferica che assume però un valore universale di testimonianza sulle trasformazioni sociali in atto in intere zone del paese.
“Sopra il fiume”, diretto da Vanina Lappa e selezionato al Trento Film Festival nella categoria “Terre Alte”, ha ricevuto il plauso dalla giuria studentesca per la forza con cui riesce a trasmettere un messaggio di speranza e al contempo di estrema realtà. Una realtà in cui una reazione rischia di mettere in crisi l’emotività e gli equilibri dello stesso paese, incanalando lo spettatore in sensazioni ed emozioni vissute sicuramente nel corso della propria vita.

Una menzione particolare da parte della giuria è andata inoltre ai film “The Botanist” e “Olteanca” per la loro capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore.

Trento Film Festival 2016 - Premio Speciale degli Studenti delle Università di Trento, Innsbruck e Bolzano
Anche quest'anno, in occasione della 65a edizione del Trento Film Festival (Trento, 27 aprile - 7 maggio 2017), l'Università di Trento, l'Università di Innsbruck e la Libera Università di Bolzano sono state promotrici di un premio speciale congiunto.
Il riconoscimento viene assegnato da una giuria composta da nove studenti, tre per ciascun Ateneo, a un/una giovane regista, di età inferiore ai 33 anni, per un'opera di particolare valore culturale.
Hanno fatto parte della giuria gli studenti: Valentina Benini, Laura Pranteddu, Hermann Zugliani (Università di Trento); Simone Salvatore Melis, Antonio Alessandro Di Cicco, Federico Bergonzini (Libera Università di Bolzano); Moro Martina, Gritsch Giulia, Carmen Drixler (Università di Innsbruck).
Il premio, assegnato a "Sopra il fiume" di Vanina Lappa (Italia, 2016), è stato consegnato dal prorettore vicario Flavio Deflorian (Università di Trento).