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Orientamento

I MESTIERI DEI MATEMATICI

Un utile strumento di orientamento

12 giugno 2018
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Giovanni Deligios
di Giovanni Deligios
Studente orientatore del corso di laurea in Matematica.

La scelta del corso di studi da intraprendere dopo le scuole superiori, è sicuramente un momento difficile. Anche per me è stata una fase delicata, specialmente perché ero interessato alla matematica e stavo valutando l’idea di iscrivermi ad un corso di laurea in tale materia. Ma per fare cosa? Che tipo di lavoro può fare un matematico? A quale tipo di carriera può aspirare? 

Porsi questo genere di domande è fondamentale per prendere una decisione consapevole riguardo al proprio percorso di studi, ma spesso si rischia di accontentarsi di risposte “per sentito dire”, che si basano su stereotipi nati in un periodo in cui il mondo del lavoro era profondamente diverso da quello di oggi.

Per fortuna c’è chi ha creato strumenti che ci possono dare un’idea più oggettiva sui possibili sbocchi professionali di una laurea. È il caso, per Matematica, del sito www.mestierideimatematici.it nato da un progetto coordinato da Daniele Boffi, Vincenza Del Prete e Maria Evelina Rossi, docenti delle Università di Genova e Pavia. Il sito contiene più di cinquanta storie di giovani laureati in matematica nel periodo compreso tra il 2000 e il 2012, che raccontano la propria esperienza professionale. Queste testimonianze sono suddivise in dodici “settori di occupazione” che raccolgono la gran parte delle professioni accessibili ai laureati in matematica italiani.

Navigando su questo sito si rimane facilmente sorpresi scoprendo attività in cui difficilmente si immaginerebbe impiegato un matematico: medicina, scienze della vita, il mondo dell’impresa e persino le previsioni metereologiche. Più delle statistiche però, a mio parere, è interessante conoscere le storie personali di laureati di tutte le provenienze ed età e scoprire come abbiano affrontato e superato gli stessi ostacoli che ogni studente trova davanti a sé una volta conclusi gli studi.

Una storia che tra le molte mi ha colpito è quella di Rossella Murtas. Rossella racconta di come il suo rapporto con la matematica alle scuole superiori non sia stato sempre facile, prese persino il debito al secondo anno. Racconta però come la passione dei suoi insegnanti le abbia trasmesso l’amore per la disciplina e come la sua scelta sia maturata nel corso degli anni e arrivata solo alla fine della quinta superiore. Attualmente Rossella è analista epidemiologa presso l’Agenzia per la Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, una professione che ha conosciuto solo dopo aver cominciato i suoi studi, nata dalla scoperta di materie come la probabilità e la statistica.

Penso che la sua storia sia la dimostrazione che è difficile prevedere, soprattutto quando sei appena alle scuole superiori, quale tipo di percorso professionale ti aspetta dopo l’università, ma anche che le opportunità ci sono e sono molto legate alla determinazione e costanza con cui si coltivano curiosità e passione per quanto si studia.