La dialettica della pratica curatoriale fra artista, opere e museo
Martedì 18 ottobre inaugura il programma di iniziative dell'Officina Espositiva, un progetto (inserito nel Piano Triennale di Dipartimento) per avvicinare studentesse e studenti alle pratiche di curatela e di mediazione delle mostre.
Il primo incontro prevede un seminario con la dott.ssa Luigia Lonardelli, curatrice presso il MAXXI di Roma, e dottore di ricerca in storia dell'arte presso l'Università degli Studi di Firenze. Le sue ricerche storico-artistiche hanno affrontato temi di storia espositiva e delle istituzioni d'arte contemporanea (Dalla sperimentazione alla crisi. Gli Incontri Internazionali d'Arte a Roma 1970-1981, edito nel 2016), integrandosi con l'attività curatoriale (Lonardelli è stata tra i curatori della 16a Quadriennale d'Arte del 2016, oltre a curare numerose esposizioni per il MAXXI di Roma).
Nel seminario di martedì 18 ottobre presenta il caso della mostra personale di Thomas Hirschhorn, da lei curata insieme a Hou Hanru: artista che affronta temi ideologici e di memoria civile, Hirschhorn presenta spesso installazioni che chiamano in causa anche il rapporto fra istituzioni e potere, sollecitando così anche la pratica curatoriale.