Conferenza / Incontro

Educare alla sostenibilità

Per un inventario mondiale UNESCO dei musei dell'acqua e dei patrimoni acquatici
9 maggio 2023
Orario di inizio 
14:00
Palazzo Paolo Prodi - Via Tommaso Gar 14, Trento
Aula 006
Organizzato da: 
Alessandra Galizzi Kroegel
Destinatari: 
Tutti/e
Partecipazione: 
Ingresso libero
Referente: 
Alessandra Galizzi Kroegel
Contatti: 
staff di Dipartimento Lettere e Filosofia
0461 282913
Speaker: 
Eriberto Eulisse – Direttore del Global Network of Water Museums

Musei dell'acqua e centri d’interpretazione svolgono oggi un ruolo chiave come motori dello sviluppo sostenibile e della rigenerazione dei patrimoni acquatici attraverso attività educative che mirano a promuovere nuove consapevolezze e comportamenti verso tutte le acque.
Tali attività fanno parte della mission della Rete Globale dei Musei dell'Acqua (WAMU-NET): una rete che è stata approvata nel 2018 dal Programma Idrologico Intergovernativo (IHP) dell'UNESCO attraverso una specifica Risoluzione (n. XXIII-5) adottata dal Consiglio Intergovernativo UNESCO-IHP.
Nel 2021, un'altra Risoluzione di UNESCO-IHP (n.XXIV-7) ha sottolineato l'importanza di sviluppare un Inventario Mondiale (WIN) dei musei dell’acqua e dei patrimoni acquatici. Per raggiungere tale obiettivo, la Rete WAMU-NET ha sviluppato una tassonomia e un kit transnazionale di strumenti per avviare il censimento dei musei dell'acqua, dei centri di interpretazione, nonché dei luoghi e dei valori legati ai patrimoni dell’acqua (patrimoni naturali e culturali, tangibili e intangibili). I vantaggi nell'utilizzo di una metodologia condivisa sono evidenti. Adottando un approccio comune, è possibile classificare e confrontare un'ampia varietà di patrimoni acquatici e idraulici, evidenziando i modelli paradigmatici di coesistenza umana con l'acqua. Gli istituti di ricerca che aderiscono all’implementazione di tale approccio potranno promuovendo le buone pratiche gestionali e le visioni olistiche dell’acqua che abbiamo ereditato da innumerevoli generazioni per comunicare strategie concrete e innovative nel raggiungimento degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e pianificare la resilienza del futuro.

BIO

Eriberto Eulisse è Direttore Esecutivo della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua e Direttore del Centro Internazionale per la Civiltà dell’Acqua Onlus. La Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua è una “iniziativa faro” del Programma Idrologico Intergovernativo delle Nazioni Unite (UNESCO-IHP): www.watermuseums.net. Ha coordinato la Cattedra UNESCO “Acqua, Patrimoni e Sviluppo Sostenibile” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna e specializzato con un Master presso il Sainsbury Centre for Visual Arts, University of East Anglia, Norwich. Di formazione antropologo, ha lavorato come project officer della Commissione Europea nei programmi di ricerca sull’eccellenza scientifica e come curatore museale per la Provincia Autonoma di Trento. Per le sue ricerche e i progetti di valorizzazione dei patrimoni acquatici, nel 2016 è stato insignito del premio “Innovazione” alla 29ma World Canals Conference (Scozia); nel 2019, del premio “Destinations for Sustainable Cultural Tourism” conferito da Europa Nostra e, nel 2021, del titolo di “Lampadiere dell’Ambiente” conferito dal Premio Gambrinus “Mazzotti Contemporaneo”.

 

 

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