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Per una paleografia dell’età moderna (secoli XVI-XVIII)

Call for papers 2024
Palazzo Prodi, interno
14 novembre 2024
15 novembre 2024
Palazzo Paolo Prodi - Via Tommaso Gar 14, Trento
Organizzato da: 
Adriana Paolini, Andrea Giorgi, Stefano Malfatti
Destinatari: 
Tutti/e
Partecipazione: 
Selezione
Referente: 
Adriana Paolini
0461 282724
Contatti: 
staff di Dipartimento Lettere e Filosofia

La cattedra di Paleografia del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e il gruppo di ricerca Scritture '500 organizzano un convegno dedicato alle scritture a mano utilizzate nei secoli XVI-XVIII. Il gruppo Scritture '500 è un gruppo informale nato nel febbraio del 2023 e composto da studiose e studiosi che, con diversi obiettivi e differenti competenze, si sono trovati a lavorare su manoscritti di epoca moderna, in particolare del secolo XVI. Nei periodici incontri tenutisi in quest’ultimo anno, il gruppo si è soffermato su questioni di metodo e ha lavorato su specifici casi di studio: da questo continuo scambio è nata l’idea del convegno.

Aperto a proposte e discussioni, infatti, il convegno si pone l’obiettivo di elaborare una metodologia condivisa per lo studio di un materiale che si presenta particolarmente complesso.

La scrittura dell’età moderna, in termini paleografici, è ancora in larga parte una terra incognita. Nell’inesauribile materiale che si offre allo studio coesistono scritture di professionisti, inizialmente preponderanti, ed una massa man mano crescente di carte prodotte da scriventi occasionali. Dalla metà del ’400 la diffusione della stampa ha profondamente modificato il rapporto tra scritture librarie e documentarie, tra modelli posati e corsivi, formali e informali. Si vanno sviluppando, inoltre, tipologie grafiche proprie di singole nazioni, ma improprie alla comunicazione internazionale; si apre così una fase della storia della scrittura che si potrebbe definire «la seconda età del particolarismo grafico». La comunicazione internazionale invece associa alla lingua latina l’uso di scritture umanistiche e italiche.

Dai primi decenni del ’500 la pubblicazione di libri destinati a fornire modelli per la scrittura a mano apre una nuova stagione pedagogica caratterizzata tra l’altro dalla diffusione a largo raggio di determinate tipologie grafiche, e quindi dalla possibilità per singoli maestri di esercitare un’influenza diretta sull’evoluzione della scrittura comune.

L’esistenza di matrici formali (calligrafiche?) di larga diffusione, diversamente dalle scritture “normali” costruite come riferimenti ideali dalla paleografia medievale, offre la possibilità di confrontare la potenzialmente infinita varietà dell’uso con gli specifici modelli di apprendimento, in modo da capire in che misura questi siano interpretati, modificati, ibridati da singoli scriventi, di diversa competenza grafica e in differenti situazioni. I trattati di scrittura sono ricchi di precisazioni tecniche, lessicali e funzionali, tutte da sfruttare.

In particolare si pone la questione delle possibili interferenze, nella produzione grafica dei meno esperti, tra modelli di scrittura a mano e modelli tipografici, o più genericamente tra modelli documentari o epistolari e modelli librari, noti attraverso l’apprendimento e la pratica della lettura.

Il confronto con la stampa porta ad altre considerazioni circa l’influenza sulle modalità di impaginazione e la circolazione di testi manoscritti in alternativa alla stampa.

Il Convegno si propone di estendere oltre il Medioevo lo studio e la discussione delle questioni teoriche, formali, sociali e tecniche proprie della paleografia. Si auspicano proposte che, in base a singoli manoscritti o a più ampi corpora, contribuiscano a definire metodologie di analisi, descrizione e interpretazione storica della scrittura moderna.

Tra i temi suggeriti

  • Modelli e pratiche, tra canoni, variazioni e ibridazioni
  • Scriventi di professione e occasionali
  • Autografia e scrittura delegata
  • Scrittura a mano e scrittura a stampa
  • Scritture librarie e documentarie
  • La materialità della scrittura

Comitato organizzatore: Adriana Paolini, Andrea Giorgi, Stefano Malfatti

Comitato scientifico, Gruppo Scritture '500: Francesco Ascoli, Attilio Bartoli Langeli, Antonio Ciaralli, Andrea Giorgi, Matilde Malaspina, Adriana Paolini, Martina Pazzi, Marc Smith

Termini per l’adesione

La partecipazione è aperta a studiose/i che potranno inviare i loro abstract (max 300 parole), corredati da titolo e da un breve profilo biobibliografico (max 150 parole), entro il 2 giugno 2024 all’indirizzo adriana.paolini [at] unitn.it avendo cura di porre come oggetto del messaggio Scritture di età moderna.

L’accettazione sarà comunicata entro il 16 giugno 2024.

È prevista la pubblicazione dei contributi nella collana Labirinti della Casa editrice UniTrento.