Giovedì, 26 gennaio 2017

“Un libro, una città” da oggi anche nella nuova biblioteca universitaria

Alla BUC è possibile votare il libro che, nel 2018, sarà “adottato” dalla comunità dei lettori trentini

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Anche la BUC, la nuova biblioteca universitaria al quartiere Le Albere, partecipa alla scelta del libro che, nel 2018, sarà al centro di una lettura collettiva che coinvolgerà la città di Trento. 

Da oggi, gli studenti che frequentano la struttura in via Adalberto Libera, possono votare nell'urna, posta a piano terra, di “Un libro, una città

Accanto all'urna sono disponibili le schede che riportano una lista di diciassette titoli e una riga in bianco dove è possibile aggiungere il titolo di un romanzo italiano a scelta per “fare 18”. 

La prima scheda è stata quella del rettore Paolo Collini, che ha scelto “La luna e i falò” di Cesare Pavese e ha proposto come diciottesimo titolo “La chiave a stella” di Primo Levi.Le urne per "Un libro, una città". Nella foto: Vittorio Carrara

L'invito è quello di votare il proprio titolo preferito con qualsiasi modalità:

  • sui social la votazione è sempre aperta:
    - via Facebook basta commentare l'ultimo post dedicato a “Un libro, una città” nella pagina del Comune di Trento. 
    - via Twitter occorre twittare i propri titoli menzionando il Comune di Trento.
    In tutti i casi si invita a scrivere sempre l'hashtag #1libroxtrento18
  • Oppure, semplicemente entrando in una biblioteca cittadina o alla BUC e inserire l'apposita scheda nelle urne dedicate. 

Il romanzo proposto deve essere italiano e pubblicato dopo il 1918. Non sono ammessi i saggi né la narrativa straniera.
 
Il Progetto “Un libro, una città” è inserito nel programma della candidatura di Trento a Capitale della cultura 2018, e vuole essere - oltre che un omaggio al romanzo italiano dell'ultimo secolo - anche un'occasione di condivisione e di dialogo. 

Ad oggi, il libro più votato dai lettori è Il nome della rosa (Eco) seguito da Le città invisibili (Calvino), La storia (Morante), Il sergente nella neve (Rigoni Stern), Il Gattopardo (Tomasi di Lampedusa), Sostiene Pereira (Tabucchi), Cristo si è fermato a Eboli (C. Levi), Lessico famigliare (Ginzburg), Libera nos a Malo (Meneghello), Nati due volte (Pontiggia), La luna e i falò (Pavese), Il giardino dei Finzi Contini (Bassani), La tregua (P. Levi), Un anno sull'altipiano (Lussu), Il partigiano Johnny (Fenoglio), La donna della domenica (Fruttero e Lucentini), Casa d'altri (D'Arzo).  

Invece, nei libri suggeriti dai lettori per “fare 18”, troviamo Spingendo la notte più in là (Calabresi), Io non ho paura (Ammaniti), Se questo è un uomo (Levi), Uno, nessuno, centomila (Pirandello).