Mercoledì, 5 settembre 2018

Leader o bullo? Anche a due anni riconosciamo la differenza

L’indagine, pubblicata su Pnas, è frutto di un lavoro congiunto tra il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive di UniTrento e l’Università dell’Illinois. Una linea di ricerca promettente per comprendere il concetto di autorità nell’infanzia

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Uno studio pubblicato oggi sulla rivista scientifica Pnas dimostra che la capacità di discernere tra i vari tipi di dominanza emerge precocemente, già attorno ai due anni di età. 

L’indagine è frutto del lavoro congiunto tra il ricercatore post-doc Francesco Margoni e il professor Luca Surian del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e la professoressa Renée Baillargeon del Dipartimento di Psicologia dell’Università dell’Illinois.

Lo studio è stato condotto nei laboratori di Rovereto e dell’Università dell’Illinois su bambine e bambini di circa 21 mesi di età: abbastanza grandi per aver sviluppato meccanismi attentivi e di memoria di base sufficienti per poter collaborare nei test comportamentali, ma con un’esposizione sociale ancora ridotta. 

Ai bambini sono stati mostrati dei brevi cartoni animati in cui sono state rappresentate due situazioni: una caratterizzata dalla presenza di un leader (o, in una diversa condizione, di un bullo) che interagisce con un gruppo. Nella scena successiva il leader (o il bullo) impartisce un ordine al gruppo, il quale inzialmente obbedisce. Il gruppo continuerà a rispettare l’ordine anche quando leader o bullo escono di scena? Osservando la reazione di sorpresa dei piccoli spettatori verso i comportamenti di obbedienza e disobbedienza dei protagonisti, mostrati in un video successivo, i ricercatori hanno tratto le loro conclusioni.

Nel comunicato stampa le dichiarazioni del ricercatore post-doc Francesco Margoni e del professor Luca Surian.