Mercoledì, 20 febbraio 2019

L'Ateneo in prima linea per la libertà accademica

Università di Trento e Padova assieme per la libertà di ricerca; nasce la sezione italiana delle rete internazionale Scholars at Risk.

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Una firma per i diritti fondamentali e la libertà accademica. L’ha messa il 19 febbraio scorso il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini, assieme al rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, per sancire la nascita della sezione italiana della rete internazionale Scholars at Risk (Sar).

Gli atenei di Trento e Padova, infatti, sono promotori dell’iniziativa che intende rispondere agli attacchi sempre più frequenti alle libertà di pensiero, espressione e ricerca di molteplici studiosi e studiose nel mondo.

Da dieci anni è attiva la rete internazionale. E ora anche le università italiane hanno deciso di fare fronte comune per sostenere chi non ha più la possibilità di fare ricerca e insegnare nel proprio paese, a causa di minacce, intimidazioni, arresti e violazioni dei diritti fondamentali.

La rete di Sar Italia al momento comprende quattordici partner: l’Università di Padova e l’Università di Trento (che sono promotrici dell’iniziativa), l’Istituto universitario europeo, Magna Charta Observatory, la Scuola normale superiore, le università di Bologna, Brescia, Cagliari, Macerata, Milano, Siena, Torino, Trieste e Verona.

Sar Italia intende favorire un coordinamento nazionale volto alla realizzazione di iniziative congiunte a tutela di studiosi/e a rischio, e della libertà accademica in generale, attraverso attività di accoglienza, sensibilizzazione, ricerca e advocacy.

La costituzione della rete è stata formalizzata a Padova, il 19 febbraio, nell’ambito del convegno “Knowledges at Risks: Universities addressing the challenges of academic freedom”, nel quale per due giornate si è discusso di libertà accademica a rischio, in contesti autoritari e non solo, e del ruolo delle università nel promuovere la libera manifestazione del pensiero.

Nel comunicato stampa una scheda sulla Rete internazionale Scholars at Risk (Sar).