Immagina di finire alle 5 del pomeriggio la tua regolare giornata di studio e lezioni; accanto al bagaglio di nozioni, conoscenze e abilità che stai accumulando, senti l’esigenza di testare più concretamente quello che l’università ti sta insegnando. Ecco, la School of Innovation può essere il laboratorio ideale per questo test.
Anche quest’anno, come da cinque anni a questa parte, la School of Innovation si ripropone come il programma extracurriculare per eccellenza dell’università di Trento. In coerenza col suo nome, la scuola rinnova il suo pacchetto di proposte, che verrà presentato da Roberto Napoli, Soi project manager, nel webinar del 31 agosto alle 18 (clicca qui per iscriverti).
Fra le varie novità, spicca la vocazione sempre più internazionale della scuola, che rafforza la collaborazione col consorzio Eciu.
I temi dei corsi, dei seminari e delle challenge spaziano da domini tecnici altamente specializzati, come fintech e big data, fino alle cosiddette soft skills, che vanno dall’intelligenza emotiva allo sviluppo di capacità di negoziazione. Il main goal della Soi è infatti dare una formazione e una prospettiva globale agli innovatori del domani e allo stesso tempo concedere, a ogni studente, la possibilità di dare un taglio personalizzato al proprio curriculum. La scelta dei corsi e delle challenge è infatti molto libera, con pochissimi criteri da rispettare.
Proprio le challenge – di cui ampiamente si parlerà nel webinar – rappresentano il fiore all’occhiello della didattica Soi. La tipologia di sfide è molto varia: si va da sfide orientate al mercato, come l’analisi di business model, a sfide con un occhio di riguardo per l’innovazione sociale e sostenibilità. Nel prossimo semestre, anche l’intelligenza artificiale entrerà fra i temi delle challenge: una nota realtà del territorio proporrà a studenti e studentesse di riflettere insieme sulle implicazioni che può avere – all’interno del proprio business – l’adozione di sistemi AI. Ambiti come l’etica, la logistica, il brand dell’azienda saranno toccati.
Segno di un’attitudine practice-oriented sono inoltre le consulenze personalizzate per nuove start-up: i responsabili della scuola si mettono a disposizione per fornire consulenza personalizzata – ma anche elaborare veri e propri programmi di mentorship – a studenti e studentesse che vogliono avviare una start-up. Tuttavia, non è detto che i ruoli degli attori non si possano invertire: dall’anno scorso ha preso avvio Consulting GIG, un evento serale in cui una start-up è invitata alla sede della scuola a raccontare sé stessa, i propri progetti, potenzialità e problemi, con studenti e studentesse che “si improvvisano” consulenti d’impresa. Simulando (ma di fatto praticando) un vero e proprio brainstorming collettivo, possono sperimentare come si pensa creativamente all’interno di un’azienda, e dall’altro anche le start-up potranno beneficiare di un punto di vista esterno, giovane e innovativo. Infine, una menzione d’obbligo va fatta per il consorzio Eciu e per le challenge e i micromoduli che proporrà quest’anno nell’ambito delle short mobilities internazionali, con cui la SOI salda anche quest’anno un’importante collaborazione.
Eciu, qui tutte le short mobilities
Il consorzio ECIU, di cui UniTrento è partner dal 2019, promuove percorsi di mobilità di breve durata, che permettono a team internazionali e multidisciplinari di studenti e studentesse di collaborare per la risoluzione di sfide della vita reale, proposte da enti pubblici, università e imprese. Qui l'elenco delle opportunità formative di ECIU e la pagina – in costante aggiornamento – che elenca le challenge Eciu a cui ci si può candidare. In questo link i dettagli della procedura per partecipare alle short mobilities previste dalle challenges e dai micromoduli, con relative informazioni sui rimborsi previsti. Per tutti gli approfondimenti, si può visitare il sito Eciu.
SOI unveils its 2023-24 project proposals
A webinar to present the courses, seminars and challenges of the School of Innovation has been scheduled for 31 August
If at 5 in the afternoon, after a day of study and lectures, you feel the need to put your knowledge to test, the School of Innovation is the place to be. This year, as in the past five years, the School of Innovation of the University of Trento will present its programme of extracurricular activities in a webinar, conducted by Roberto Napoli, SOI project manager, scheduled for 31 August at 6pm (click here to register). The school strengthens the collaboration with the ECIU consortium thus becoming even more international. The topics of the courses, seminars and challenges range from highly specialized sectors, such as fintech and big data, to so-called soft skills, from emotional intelligence to the development of negotiation abilities. The main goal of the SOI, to stay true to its name, is to provide students with a global perspective as they will be the innovators of tomorrow, while also giving them the opportunity to study what they are interested in. In fact, they are free to choose from various courses and challenges as long as they meet a number of criteria. The challenges, which will be discussed extensively in the webinar, are the flagship of the SOI approach. Some are market-oriented challenges, such as those that examine business models, others focus on social innovation and sustainability. Artificial intelligence will also be among the themes of the challenges in the next semester: a well-known local company will ask students to reflect on the implications of the adoption of AI systems within their business, a choice that will have ethical and logistical implications and impact on the company's brand. SOI's practice-oriented approach is also reflected in the tailored advice it offers to new start-ups: the school's faculty provide personalized advice, but also organize mentorship programmes, to students who want to launch a start-up. Roles can be exchanged, however: Consulting GIG started last year as an evening event in which a start-up is invited to the school's headquarters to tell about itself, its projects, potentialities and problems, while students "improvise" as business consultants. By simulating (in fact practicing) a collective brainstorming exercise, students experience how to think creatively within a company and, on the other hand, start-ups benefit from an external, young and innovative point of view. Finally, it is worth mentioning the ECIU consortium for the challenges and micro-modules that it will propose this year in the context of international short mobility opportunities, which include the projects offered by SOI.
ECIU short mobilities
ECIU Consortium, of which UniTrento has been a partner since 2019, promotes short-term mobility opportunities for teams of international and multidisciplinary students to collaborate in order to solve real-life challenges proposed by public institutions, universities and businesses. Here is the list of ECIU training opportunities and the constantly updated web page which lists the ECIU Challenges you can apply for. Through this link you can find out about the procedure for participating in short-term mobilities for the challenges and micromodules, including information on reimbursement for expenses. For all the details, you can visit the ECIU website.