Partecipanti ECIU School of Innovation. Mezzana 2022 @Foto Federico Nardelli Archivio UniTrento

Internazionale

Soluzioni creative per business reali

Nuove challenges ECIU in UniTrento. Telecomunicazioni sostenibili e smart working in montagna

16 maggio 2022
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di Alessandra Saletti
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne dell'Università di Trento

Oltre 40 studenti e studentesse degli atenei ECIU (European Consortium of Innovative Universities) per alcuni giorni hanno lavorato in Val di Sole a due sfide proposte rispettivamente da WindTre e da Impact Hub, Trentino Social Tank e Cooperazione Trentina. Soluzioni creative per business reali. Ma anche un modo per mettere alla prova ciò che si è imparato in aula. La School of Innovation di UniTrento ha organizzato nel Trentino Social Tank di Mezzana due delle numerose sfide lanciate dal consorzio ECIU di cui fa parte.

Mezzana (Val di Sole). Due giorni di intenso lavoro; due sfide impegnative; oltre quaranta studenti al lavoro. Si è giocata nei giorni scorsi in Valle di Sole a Mezzana la competizione universitaria targata ECIU che coinvolge gli universitari da tutta Europa su problemi reali di aziende e istituzioni. A offrire l’occasione la rete ECIU (European Consortium of Innovative Universities) di cui l’Università di Trento fa parte insieme ad altri 11 atenei, uno per paese. L’Ateneo trentino ha organizzato due delle numerose sfide (o challenges) che si stanno giocando in questi mesi nelle varie sedi del consorzio. 

E che l’atmosfera fosse del tutto internazionale si sentiva nella lingua – rigorosamente l’inglese – e nel clima concentrato ma informale che i partecipanti hanno ricreato per due giorni nello spazio coworking gestito da Trentino Social Tank di Mezzana. Da Bangladesh, Iran, Bielorussia, Lituania, India, Pakistan, Russia, Kazakhstan, Argentina, Libano e ovviamente dall’Italia: tutti felici di ritrovarsi in presenza e lavorare spendendo le competenze acquisite in aula su casi concreti.

Due giornate di lavoro e conoscenza reciproca che si sono concluse con la premiazione dei migliori progetti in una cerimonia da parte del delegato del rettore ai rapporti con il mondo produttivo dell’Università di Trento, Alessandro Rossi e delle realtà committenti: Impact Hub, Trentino Social Tank e Cooperazione Trentina per la challenge “Alpine Smart Working: Your Office in the Mountains”; WindTre per la challenge “Business Analytics for a Sustainable Telecommunication Market”.

Partecipanti ECIU School of Innovation. Mezzana 2022 Foto Federico Nardelli Archivio UniTrento
Partecipanti ECIU School of Innovation. Mezzana 2022 @UniTrento ph. Federico Nardelli

 

Alpine Smart Working: l’ufficio in montagna

Le vallate e le periferie delle città sono state considerate finora luoghi dormitorio, poco appetibili per chi lavora in aziende e uffici del centro. Luoghi di partenza di un pendolarismo professionale che lascia poche ricadute sociali ed economiche. Ma qualcosa sta rapidamente cambiando. Complice la pandemia e la rivoluzione che ha dato una spinta al lavoro a distanza, anche i piccoli borghi vivono una stagione di riscatto. Garantire alte prestazioni professionali, ma vivere in un posto meno inquinato, senza traffico e a pieno contatto con la natura è una prospettiva che attira un numero sempre maggiore di professionisti. L’organizzazione di spazi di co-working decentrati nei paesi e nelle vallate di montagna, dove lavorare in modo flessibile e a distanza, aiuta a rilanciarne l’economia di queste aree e allo stesso tempo contribuisce a ripensare il disegno delle grandi città e dei ritmi di lavoro.

Lo sanno bene in Valle di Sole a Mezzana, dove è attivo uno spazio di coworking del progetto “InCooperazione – Coworking” di Federazione Trentina e gestito da Trentino Social Tank, che ospita professionisti stabili, ma anche lavoratori e lavoratrici “nomadi”, convertiti al lavoro senza una base fissa, che temporaneamente fanno tappa in questa parte di Trentino.

Non sempre però è facile far decollare questo nuovo modello di lavoro. Per questo è necessario ripensare e riposizionare bene questa offerta nel mercato e trovare modi di rilanciarla. Ci hanno pensato gli studenti e le studentesse che da vari atenei europei della rete ECIU (European Consortium of Innovative Universities) hanno partecipato alla sfida “Alpine Smart Working Challenge”. Per alcuni giorni hanno studiato, si sono confrontati tra loro e con i committenti – ImpactHub Trento, Trentino Social Tank e Federazione Trentina della Cooperazione – per trovare una soluzione. 

15 studenti e studentesse (da Trento, Barcellona, Aveiro e Stavanger) in quattro team hanno partecipato alla sfida. A vincere è stato il team “Valley Workers” con Sofia Greganti, Rewanth Radhakrishnan e Sofia Gurskaia. Hanno puntato su una soluzione innovativa: proporre alle aziende, grandi e piccole, di entrare in contatto con il progetto “InCooperazione – Coworking” e proporre la “workation”, ovvero periodi di vacanza e di lavoro in cui organizzare per il proprio personale percorsi di formazione, lavoro di gruppo e team building, scoprendo le unicità del Trentino.

Nelle due giornate a Mezzana sono intervenuti anche i referenti dei committenti (detti challenge provider): Claudio Tagliabue (Trentino Social Tank), Danilo Ropele (Federazione Trentina Cooperazione), Paolo Campagnano (ImpactHub Trento) e Ilaria Petrone (Alta Valsugana Smart Valley). Gli studenti sono stati seguiti da Alessandra Scroccaro (UniTrento) in veste di referente per la sfida (teamcher) e, per la prima volta, anche da due mentor di un ateneo partner della rete ECIU, Sanaz Masoumeh Shahverdi e Timothy James Marshall dell’università norvegese di Stavanger.

Business Analytics per telecomunicazioni sostenibili

Il mercato delle telecomunicazioni sta entrando in una fase delicata di sviluppo. Si assiste infatti all’entrata di nuovi competitor che offrono prezzi sempre più bassi a fronte di servizi ancora più efficienti. Questo genera una rapida saturazione dello spazio disponibile sulla banda. Occorre trovare soluzioni nuove per rinnovare le linee di business e rimanere competitivi. È quello che WindTre ha chiesto di fare agli studenti e alle studentesse della rete ECIU: trovare un modo per restare leader nel mercato. Ma con una ulteriore richiesta: valorizzare anche la sostenibilità e far sì che fra cinque anni il loro business possa essere ancora più green.

Per due giorni, 26 team di studenti da vari atenei europei della rete ECIU (Stavanger, Kaunas, Tampere, Trento) hanno lavorato in cinque team studiando dati statistici e proiezioni fornite dall’azienda e da altre fonti. A proporre la soluzione più convincente è stato il team Move2Sustain composto da Filippo Di Sabato, Md Ashraful Alam Hazari, Lucia Hrovatin, Hamed Talebian, Lizaveta Trafimuk. L’idea è di combinare telecomunicazioni e mobilità sostenibile in un’offerta dedicata ai giovani che comprenda, oltre al traffico voce, ai dati e alla messaggistica, anche lo sblocco di monopattini pubblici o altri sistemi di mobilità sostenibile.

I vincitori saranno ospitati nella sede di Milano di WindTre per una giornata di visita dell’azienda. Potranno vedere come funziona il business, parlare coi manager, avere supporto sul loro progetto per studiarne un possibile sviluppo.

A dare indicazioni agli studenti è stato il challenge provider Andrea Mariello, ML Engineer Lead di WindTre con Ambra Gambino della Divisione Sustainability, insieme a Sandro Luigi Fiore, docente di Business Analytics e al coordinatore delle sfide ECIU per UniTrento Roberto Napoli.


Creative solutions to real-life problems
New ECIU Challenges at UniTrento. Sustainable telecommunications and remote work in the mountains

by Alessandra Saletti
Press office and External relations

More than 40 students from ECIU members have spent a few days in Val di Sole (Trento) to solve two challenges proposed by Italian companies and organisations. Through the challenges, the students find creative solutions to real-life problems, and put their knowledge and skills to the test.

More than forty students from all over Europe have just spent a few days in Val di Sole, in Mezzana, for the ECIU University challenge, an activity that calls students to find solutions to real life problems proposed by private companies and public entities. The language spoken, English, and the focused but informal attitude of the participants – from as far as Bangladesh, Iran, Belarus, Lithuania, India, Pakistan, Russia, Kazakhstan, Argentina, Lebanon and, obviously, Italy – immersed the Trentino Social Tank of Mezzana in an international atmosphere, combined with the pleasure to meet face-to-face and to put to practice the lessons learned. The activities were hosted by University of Trento (UniTrento) and were organized by its School of Innovation.

An office in the mountains

For people who work in city centres, the suburbs and valleys are not very appealing, as they are seen as dormitory areas for commuters, generating a small social and economic impact. But things are changing. The pandemic and technological progress encouraged remote work, and even small villages are lively again. More and more people are trying to combine working from home while living in a less polluted place, with less traffic and closer to nature. Co-working spaces in mountain villages and valleys, where people can work flexibly and remotely, stimulate the economy of these areas and, at the same time, invite a rethinking of big cities and working arrangements.

That is what has happened in Mezzana, Val di Sole, where Cooperazione Trentina opened the Trentino Social Tank, a place where professionals and “nomad” workers, who work in Trentino on a temporary basis, have found their new work space.

Launching these new working modes however is not easy, and that is why the opportunity must be better communicated in order to be successful. Students from various ECIU universities who participated in the “Alpine Smart Working Challenge” tried to solve this problem and, for a few days, worked on a solution with the challenge providers, that is ImpactHub Trento, Trentino Social Tank and Federazione Trentina della Cooperazione. 

15 students from Trento, Barcelona, Aveiro and Stavanger, grouped in four teams, took on the challenge, and the “Valley Workers” team of Sofia Greganti, Rewanth Radhakrishnan and Sofia Gurskaia, won it. The students bet on innovation: they proposed to invite small and large companies to get in touch with the “InCooperazione-Coworking” project to organize "workations", that is vacations that allow you to work remotely and include training, group work and team building initiatives while visiting Trentino.

The representatives of the challenge providers also participated in the two days in Mezzana: Claudio Tagliabue (Trentino Social Tank), Danilo Ropele (Federazione Trentina Cooperazione) and Paolo Campagnano (ImpactHub Trento). The students were supervised by Alessandra Scroccaro (UniTrento) as contact person for the challenge (teamcher) and, for the first time, by two mentors from an ECIU university, Sanaz Masoumeh Shahverdi and Timothy James Marshall of the University of Stavanger (Norway).

Business Analytics for sustainable telecommunications

The telecommunications market is about to enter a delicate phase, where new competitors are joining the market offering lower prices for even more efficient services. This uses up the available band space rapidly, therefore new solutions are necessary to renew the business lines and ensure competitiveness. That is what WindTre asked ECIU students: find a way to help them continue to be a market leader. The challenge came with another request: to make the proposal sustainable so that, five years from now, their business can be even more environmental-friendly.

For two days, 26 students from ECIU universities (Stavanger, Kaunas, Tampere, Trento) worked together in 5 teams studying statistics and data provided by the company and other sources. The most convincing solution was proposed by team "Move2Sustain", including Filippo Di Sabato, Md Ashraful Alam Hazari, Lucia Hrovatin, Hamed Talebian, Lizaveta Trafimuk. Their idea combines telecommunications and sustainable mobility in an offer designed for young people that, in addition to voice calls, mobile phone data and messaging, gives access to public electric scooters or other sustainable mobility modes.

The winners will visit the headquarters of WindTre in Milan, to take a look at how things work, talk to managers, receive help for their project and discuss its development.

The students were supervised by the challenge provider through Andrea Mariello, ML Engineer Lead at WindTre, and Sandro Luigi Fiore, professor of Business Analytics, and the coordinator of ECIU challenges at UniTrento Roberto Napoli.

[Traduzione di Paola Bonadiman]