L’Università di Trento è abituata ai riconoscimenti accademici, ma non mancano anche quelli alla sua struttura amministrativa: l’ultimo, importante, è quello dell’elezione del direttore generale - Alex Pellacani - nell'Executive Committee di HUMANE (Heads of University Management & Administration Network in Europe).
L’associazione internazionale si occupa di costruire reti di collaborazione tra chi si occupa di gestione degli atenei in Europa, e di promuovere l’innovazione nei servizi di alta formazione. Tra gli scopi dell’associazione anche lo sviluppo di competenze professionali di alto profilo nel management delle istituzioni che come gli atenei si occupano di educazione superiore e continua.
Per l’Italia sono presenti 18 atenei tra cui da tempo l’Università di Trento.
Alex Pellacani rappresenterà per due anni non soltanto l’Italia ma anche Francia, Belgio e Lussemburgo. La sua candidatura era stata sostenuta in modo unitario da tutti gli atenei presenti nell’associazione, come previsto dal regolamento per l’elezione, ma ha incontrato il favore trasversale anche dei rappresentanti degli altri paesi.
La notizia della nomina è arrivata in occasione dell’Assemblea generale che si è tenuta all’Università di Lisbona, durante la quale si è parlato delle prossime sfide che attendono il mondo delle università, anche dal punto di vista della gestione amministrativa. Prima fra tutte la digitalizzazione dei processi, la formazione attraverso l’uso delle tecnologie, l’uso dell’intelligenza artificiale nel campo dell’educazione.
Si è parlato anche di sostenibilità e di come progettare e gestire campus e strutture universitarie tenendo conto del benessere di chi le vive e dell’impatto sull’ambiente.