Sandro Stringari, professore emerito del Dipartimento di Fisica del nostro Ateneo, è stato recentemente nominato Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei.
La cerimonia di nomina ha avuto luogo nel novembre scorso, in occasione della celebrazione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma.
L’attestato gli è stato consegnato dal professor Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021 e Presidente della Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Accademia.
L'Accademia Nazionale dei Lincei, massima istituzione culturale italiana, è la più antica accademia scientifica del mondo, ed ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche, nelle loro più elevate espressioni, nel quadro dell'unità e universalità della cultura.
Sandro Stringari
Dopo gli studi presso la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa, ha svolto la sua carriera accademica presso l’Ateneo trentino, alternando periodi di ricerca e di insegnamento presso prestigiose istituzioni all’estero, come l’Università di Oxford, l’Institut de Physique Nucléaire di Orsay, l’Ecole Normale Supérieure di Parigi e il Massachusetts Institute of Technology. Nell’anno accademico 2004/2005 ha ricoperto la Cattedra Europea presso il Collège de France di Parigi.
Nel 2002 ha fondato il Centro di Ricerca sulla Condensazione di Bose-Einstein (BEC), ospitato dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, e recentemente intitolato al fisico russo Lev Pitaevskii. Il Centro BEC svolge attività di ricerca sui gas quantistici e impiega ricercatori provenienti da vari Paesi del mondo.
Nel 2011 il professor Stringari è risultato vincitore dell’Advanced Grant “Quantum Gases Beyond Equilibrium” dell’European Research Council (ERC). Nello stesso anno è stato nominato Socio Corrispondente dell’Accademia dei Lincei.
Oltre a un’intensa attività di ricerca in fisica nucleare, fisica dei liquidi quantistici e fisica atomica, Sandro Stringari è stato organizzatore di una serie numerosa di convegni e di scuole di Fisica tra le quali vanno ricordati tre corsi della prestigiosa Scuola “Enrico Fermi” della Società Italiana di Fisica, organizzati nel 1998, nel 2008 e nel 2022.
Negli anni 2006 e 2007 è stato Vice Rettore dell’Università di Trento. Dal 2020 è professore emerito dell’Università di Trento.
