Il rettore dell'Università di Trento e il sindaco della città hanno firmato il piano degli interventi 2020/2021.
L'obiettivo è quello di rafforzare la reciprocità tra la comunità cittadina e quella universitaria, alla luce del positivo bilancio dei primi quattro anni di collaborazione.
Il nuovo impegno si concentra sull’analisi delle politiche turistiche comunali, nel loro complesso (con oltre un milione di presenze turistiche in città registrato negli ultimi anni) e a seguito delle restrizioni imposte dalla pandemia e sulla promozione della mobilità sostenibile.
Sarà inoltre organizzata una seconda edizione del corso di formazione all’uso dei defibrillatori installati in città, il dispositivo medico (Dae, defibrillatore automatico esterno) che in pochi istanti permette di ripristinare il battito cardiaco regolare e quindi di aumentare le possibilità di sopravvivenza di chi dovesse trovarsi in difficoltà.
L’emergenza sanitaria Covid19 prima e la conseguente crisi economica poi hanno reso necessaria una rivisitazione di alcune azioni.
Cinque le principali aree di lavoro: digitalizzazione, mobilità sostenibile, food policy, decisioni condivise e partecipate, valorizzazione del patrimonio.
All’incontro hanno partecipato, inoltre, Marco Tubino, professore dell’Università che guida il Comitato di coordinamento, e Sabrina Redolfi, dirigente del Servizio Sviluppo economico, studi e statistica, in rappresentanza della componente comunale del Comitato.
Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito dedicato: www.unicittatrento.it