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Vita universitaria

Elezioni studentesche, parola alla rappresentanza

Si vota il 22 e 23 novembre. Edoardo Giudici ci racconta il ruolo di presidente

17 novembre 2022
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di Johnny Gretter
Studente collaboratore Ufficio stampa e relazioni esterne

Cos’è questa tensione nell’aria? No, non sono gli esami che si fanno sempre più vicini: dipartimenti e biblioteche vengono tappezzati di manifesti, sui banchi delle aule iniziano a comparire i volantini, i feed di Instagram si intasano di post con candidati, candidate e programmi elettorali. Tutto questo perché il 22 e il 23 novembre si terranno le elezioni studentesche, che decideranno chi farà parte della rappresentanza durante i prossimi due anni. Ma cosa fanno esattamente le rappresentanti e i rappresentanti degli studenti? E perché queste elezioni sono così importanti? UniTrentoMag lo ha chiesto all’attuale presidente del Consiglio degli studenti, Edoardo Giudici.

Iniziamo dalla tua carica: cosa fa il presidente del Consiglio degli studenti?

«Il presidente si occupa principalmente di gestire il Consiglio, l’organo che porta il punto di vista degli studenti e delle studentesse ed esprime la loro volontà. In sintesi, il suo ruolo è quello di presiedere le sedute, decidere l’ordine del giorno e in generale seguire e sostenere i rappresentanti e le rappresentanti che fanno parte del Consiglio. Inoltre, il presidente fa parte del Consiglio di Amministrazione, che si occupa della gestione economico-finanziaria dell’Università. Infine, il presidente è anche un punto di riferimento per tutti i rappresentanti e quindi deve rimanere informato sulle loro attività nei singoli dipartimenti».

Com’è stato passare dall’essere uno studente a prendere parte alle decisioni dell’Università?

«All’inizio è stato piuttosto difficile, in particolare per il CdA: è un organo molto tecnico, e gli unici membri interni all’Università sono il rettore e il presidente del Consiglio degli studenti. Il resto sono soprattutto ingegneri, economisti e giuristi, con esperienza nell’amministrazione di grandi aziende ed enti pubblici. Nonostante questo, mi sono accorto che venivo ascoltato come tutti gli altri membri del consiglio e da allora mi sono sempre sentito libero di intervenire e fare le mie proposte».

Al di là dei compiti del presidente, di che cosa si occupa la rappresentanza studentesca?

«Il primo compito è risolvere i problemi più immediati degli studenti e delle studentesse, in particolare nei dipartimenti. Per fare un esempio banale, se due esami si tengono lo stesso giorno la rappresentanza lo comunica al dipartimento per evitare la sovrapposizione: in generale, si tratta di ascoltare gli studenti e rispondere alle loro esigenze. L’altro importante incarico della rappresentanza è impegnarsi a fare proposte anche quando non ci sono problemi così evidenti. È un compito particolarmente impegnativo, visto che dietro ogni proposta c’è sempre molto lavoro, ma è anche un'esperienza gratificante e soddisfacente».

Perché è importante votare?

«Perché quella di Trento è una delle università italiane in cui la rappresentanza funziona meglio. La linea politica dell’Ateneo cambia profondamente in base a chi viene eletto, proprio perché qui i rappresentanti e le rappresentanti sono molto ascoltati. Molto spesso questa non è una cosa scontata, invece a Trento si riesce quasi sempre a conciliare i punti di vista di studenti, docenti e amministrazione, e a trovare soluzioni soddisfacenti per tutti. Chi studia qui si accorge di tutto questo, e non a caso abbiamo avuto una delle affluenze più alte in Italia».

Come si vota
Come due anni fa, si potrà votare online tramite la piattaforma evoting dalle ore 9 di martedì 22 novembre 2022 alle ore 19 dei mercoledì 23 novembre 2022. Verranno anche messi a disposizione dei terminali a Povo e a Trento per consentire anche il voto direttamente in Università. L’elettorato sarà chiamato a scegliere le rappresentanti e i rappresentanti che entreranno a far parte del consiglio del proprio dipartimento e dei quattro organi centrali: il Senato accademico, il Comitato paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito, la Commissione sport e il Consiglio di Amministrazione di Opera Universitaria. Durante il voto online è necessario fare attenzione a non uscire dalla pagina prima di aver votato per tutti questi organi: una volta usciti non sarà possibile modificare il proprio voto o votare altri candidati.

Lo schema di Enrica Brugnara spiega come funziona la rappresentanza studentesca a UniTrento.