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Vita universitaria

Un posto in cui sentirsi bene

"Vieni come sei" è il nuovo sportello UniTrento dedicato agli orientamenti sessuali e alle identità di genere

29 novembre 2022
Versione stampabile
di Paolo Fisichella e Johnny Gretter
Studenti collaboratori Ufficio stampa e relazioni esterne

Il 25 novembre è stato inaugurato a Rovereto il nuovo sportello del Servizio di Consulenza Psicologica rivolto a studenti, studentesse e student3 che vivono difficoltà legate a orientamento sessuale e identità di genere.

Un nuovo sportello, nato dall’esigenza di aiutare le student3 a comprendere meglio sé stessi e la propria identità. Questo il cuore di "Vieni come sei", il nuovo servizio offerto dal Servizio di Consulenza Psicologica (SCP) dell’Università di Trento.

«Questa nuova possibilità – raccontano Carolina Coco ed Ezio Elasdi del SCP – si differenzia dal tradizionale servizio di consulenza per le aree tematiche di cui si occupa. L’obiettivo però rimane sostanzialmente lo stesso: aiutare studenti, studentesse e student3 a fare chiarezza, ad aumentare la propria consapevolezza rispetto a situazioni personali critiche, con il fine di attivare processi di riflessione volti a un possibile cambiamento. Chi si rivolge al servizio troverà gli psicologi e le psicologhe che attualmente collaborano con il SCP e che ora si stanno formando per avere le competenze adeguate a trattare alcune specificità di questo ambito del lavoro psicologico».

Il nuovo sportello intende rispondere ai bisogni delle persone LBTQIA+, spesso sottoposte a forti situazioni di stress psicologico, ansia e depressione. «Questi vissuti – aggiungono Coco ed Elasdi – spesso derivano dalla condizione di minoranza e isolamento (minority stress) che possono vivere. Questa può influire negativamente sia sulla sfera personale, sia su quella accademica, aumentando, ad esempio, il rischio di ritiro dal percorso di studi».

Ma non parliamo solo di supporto psicologico diretto. Gli psicologi dell’SCP, assieme all’Università di Trento, intendono dare vita a iniziative come cineforum o conferenze, volte a informare e sensibilizzare rispetto a queste tematiche.

L’inaugurazione dello sportello si è aperta con un intervento di Paola Venuti, prorettrice alla Didattica e responsabile del Servizio di Consulenza Psicologica: «I temi portati da chi si rivolge oggi al servizio sono molto diversi da quando è stato istituito nel 2003. Se inizialmente, infatti, le problematiche principali erano legate allo studio e agli esami, ora invece abbiamo temi come ansia, depressione, solitudine, ma anche l’identità di genere è uno di quelli che affiora maggiormente. Con l’apertura di "Vieni come sei", finalmente possiamo parlare di questi temi e affrontarli, studiarli, capirli».

«Il nostro è un Ateneo che è impegnato da diversi anni sulle questioni di equità, inclusione e valorizzazione della diversità», ha proseguito Barbara Poggio, prorettrice alle Politiche di Equità e Diversità. «Si tratta di un tema strategico, e non a caso è oggetto di una delega rettorale. Tra le ragioni di questo impegno c’è anche una importante responsabilità dell’Università, che si trova a formare persone giovani. Accanto alle competenze tecniche e professionali va anche sviluppata una competenza civica che rispetti il valore della diversità».

Studenti, studentesse e student3 possono mettersi in contatto con lo sportello compilando il form Chiedi aiuto - Ask for help. Per avere informazioni, è invece possibile scrivere a consulenzapsicologica.studenti [at] unitn.it, oppure telefonare allo 0464 80 81 16 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30. In altri orari è attivo il servizio di segreteria telefonica.