Massimo Egidi e Daniel Kahnemann durante la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa ©UniTrento - Ph. AgF Bernardinatti Foto

Vita universitaria

L'ultima lectio di Kahneman

Le intuizioni e l’eredità dello psicologo che vinse il Nobel per l’economia. E il suo legame forte con l’Università di Trento

28 marzo 2024
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di Elisabetta Brunelli
Ufficio Stampa e Relazioni esterne

C’era un legame forte. Fatto di stima accademica e di profonda amicizia. L’Università di Trento aveva colto la portata visionaria dei suoi studi prima ancora che gli venisse assegnato il Nobel per l’economia. Da tempo, infatti, l’Ateneo aveva deciso di conferire a Daniel Kahneman, la laurea honoris causa in Economia. Poi, per un gioco del destino, l'annuncio del premio di Stoccolma arrivò a distanza di una manciata di giorni dalla cerimonia di Trento. La commozione e la gratitudine nelle parole di Enrico Zaninotto e di Nicolao Bonini, professori del Dipartimento di Economia e Management, che ricordano lo scienziato scomparso il 27 marzo 2024.

Aveva 90 anni, Daniel Kahneman. Nato il 5 marzo 1934 a Tel Aviv, si era laureato in psicologia e matematica alla Hebrew University di Gerusalemme e aveva conseguito il dottorato in psicologia all’University of California. Poi una lunga carriera accademica tra le università di Gerusalemme, Michigan, Harvard, Cambridge, Princeton e Berkeley e una vita costellata di riconoscimenti.

La Royal Swedish Academy of Sciences gli assegnò il Premio Nobel 2002 per l’economia “per aver integrato le visioni della ricerca psicologica nelle scienze economiche, specialmente per quanto riguarda la capacità umana di operare scelte e decisioni in situazioni di incertezza”.

«L’Università di Trento era stata davvero lungimirante a cogliere il valore di Kahneman prima della comunità scientifica internazionale» osserva Enrico Zaninotto. La notizia dell’attribuzione del Nobel venne data il 9 ottobre 2002, pochi giorni prima della cerimonia che si tenne il 14 ottobre nella sala della Filarmonica di Trento per il conferimento della laurea honoris causa da parte dell’Ateneo, che era stata decisa già da tempo. Con Kahneman venne assegnato il titolo anche all'antropologo John Cole. A introdurre la proclamazione era stato Massimo Egidi, durante il suo mandato da rettore, che aveva poi lasciato la parola a Enrico Zaninotto, a quel tempo preside della Facoltà di Economia, e ad Andrea Leonardi e Rino Rumiati per la laudatio, dissertazione sull'attività scientifica di chi viene premiato.

Enrico Zaninotto aggiunge: «C’erano dei grandissimi e profondi rapporti di amicizia con Daniel Kahneman. Delle belle frequentazioni che ci hanno tenuti legati negli anni, che ci hanno fatti crescere anche con suoi discepoli, come Ilana Ritov della Hebrew University di Gerusalemme. Tra ciò che ricordo di lui, c’è la dedizione di Kahneman per l’insegnamento. Al nostro invito di prolungare di qualche giorno la sua permanenza a Trento, rispose con la sua innata gentilezza che non poteva trattenersi perché doveva ritornare a fare lezione ai suoi studenti».

«L'attività di ricerca di Kahneman ha contribuito in modo straordinariamente creativo alla costruzione di un “osservatorio” privilegiato per la conoscenza del comportamento umano, dal quale economisti e psicologi possono esaminare la ricchezza e la complessità della condotta economica degli individui» afferma Nicolao Bonini, professore ordinario di Psicologia generale al Dipartimento di Economia e Management, che con Ilana Ritov ha pubblicato diversi articoli di ricerca.

Descrive le competenze sviluppate all’Università di Trento su come gli individui valutano i rischi e la probabilità, come i consumatori formulano giudizi di fiducia e prendono decisioni di consumo (come, ad esempio, la valutazione di sconti e promozioni sui prodotti) e come le emozioni influenzano la presa di decisione. Studi condotti assieme ad alcuni dei più prestigiosi centri di ricerca americani ed europei di psicologia delle decisioni, come il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Princeton di Kahneman.

La collaborazione di Kahneman con l’Università di Trento è proseguita nel tempo, con la sua partecipazione alle diverse edizioni della Behavioural Economics Summer School organizzata dal Dipartimento di Economia con la Russel Sage Foundation.

Una lezione, quella di Kahneman, che all’Università di Trento si mantiene ancora viva nell’attività dei laboratori di Economia cognitiva e sperimentale, responsabile Luigi Mittone, e nel laboratorio di Neuroscienze del consumatore, coordinato da Nicolao Bonini, entrambi al Dipartimento di Economia e Management.

Il periodico di Ateneo diede notizia della cerimonia per il conferimento della laurea honoris causa in economia a Daniel Kahneman e John Cole e successivamente del Nobel per l'economia a Daniel Kahneman