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OPEN-BUC, incontri con l'autore (foto archivio UniTrento).

Eventi

8 MARZO ALLA BUC

Alla Biblioteca Universitaria Centrale un incontro con Paola Venuti per parlare di Genitorialità

2 marzo 2017
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di Marinella Daidone
Lavora presso la Divisione Comunicazione ed Eventi dell’Università di Trento.

“Ogni giorno circa 750.000 adulti nel mondo sperimentano la gioia e la soddisfazione, così come la sfida e la preoccupazione, di essere diventati genitori.”
Cosa vuol dire essere genitori oggi? I comportamenti dei genitori possono essere influenzati dalla cultura e dall’educazione o si basano su fattori esclusivamente biologici?

L’8 marzo si parlerà di Genitorialità alla Biblioteca Universitaria Centrale (BUC) insieme a Paola Venuti, docente di Psicopatologia clinica e responsabile del Laboratorio di Osservazione Diagnosi Formazione (ODFLab) e direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive. 

È il quarto appuntamento dell’iniziativa OPEN BUC – OPEN BOOK che vede docenti universitari presentare i propri libri e le proprie ricerche in modo divulgativo dialogando con il pubblico. Gli incontri sono aperti alla cittadinanza (prenotazioni su Eventbrite).

Il prossimo incontro è dedicato al libro “Genitorialità. Fattori biologici e culturali dell’essere genitori” scritto da Paola Venuti insieme a Marc H. Bornstein (Il Mulino), frutto di molti anni di ricerche e di riflessione su questi temi.

“Parlare di genitorialità ci riporta spesso a una vecchia, ma sempre interessante, discussione sulla matrice biologica e su quella culturale di questo modo di essere. Nello stesso tempo si riattiva un insieme di credenze e di stereotipi relativi al ruolo della madre e a quello del padre”, scrivono gli autori introducendoci all’argomento. Sono tante le domande che essi si pongono e quanto mai attuali. Si può arrivare a sostenere che il ruolo materno sia biologico mentre quello paterno sia culturale e che quindi il legame madre-bambino sia più forte di quello padre-bambino? È possibile che nelle madri prevalga l’istinto e nei padri la razionalità? Mentre un tempo si poteva parlare di differenze, oggi madri e padri sono uguali? La cultura e l’evoluzione possono modificare le matrici biologiche?

La data, 8 marzo, non è del tutto casuale. Una riflessione su questi temi è sembrato un buon modo per ricordare la Giornata internazionale della Donna. L’invito è rivolto naturalmente alle donne, ma anche agli uomini, ai genitori, e quindi alle madri e ai padri. Ciascuno di noi è figlio o figlia, un buon motivo per riflettere su come ci poniamo verso la Genitorialità.
Al termine dell'evento sarà offerto ai partecipanti un piccolo rinfresco.

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