Convegno

Ritradurre la letteratura per ragazzi

5 dicembre 2023
6 dicembre 2023
7 dicembre 2023
Palazzo Paolo Prodi - Via Tommaso Gar 14, Trento
Auditorium e Aula 001
Organizzato da: 
Antonio Bibbò (UniTn) e Francesca Lorandini (UniMoRe)
Destinatari: 
Tutti/e
Partecipazione: 
Ingresso libero
Online su prenotazione
Scadenza prenotazioni: 
4 dicembre 2023, 12:00
Referente: 
Antonio Bibbò (Unitn) Francesca Lorandini (UniMoRe)
Contatti: 
Staff Dipartimento di Lettere e Filosofia
0461 281788 - 282913

La terza edizione delle Giornate di studio sulla ritraduzione sarà dedicata alla letteratura per ragazzi in Italia. Per la storia della letteratura e dell’editoria, la letteratura per ragazzi ha un ruolo molto particolare: malgrado abbia ancora una posizione parzialmente marginale all’interno degli studi letterari, sembra essere centrale nella formazione del canone nazionale e transnazionale, e probabilmente anche per questo viene rinnovata di generazione in generazione. I testi per l’infanzia e per l’adolescenza possono essere ritradotti per motivazioni economiche, perché le convenzioni traduttive si modificano, perché cadono forme di censura o se ne instaurano altre, perché la comprensione dell’originale si affina nel processo critico di interpretazione, perché il lavoro filologico permette di svelare elementi sconosciuti dell’originale, perché la lingua si trasforma nel tempo e l’attenzione al destinatario principale di queste opere sembra accelerarne il presunto invecchiamento, perché sono cambiate le condizioni della ricezione o ci si immagina lettori diversi. 

I libri per ragazzi, per bambini, per adolescenti, young adult sono gli unici a essere definiti facendo riferimento ai loro destinatari e forse anche per questo sono così difficili da circoscrivere. In che misura la componente formativa e sociale di queste opere influenza la loro ritraduzione? Come si declina e si rinnova il rapporto con il doppio destinatario, cioè il pubblico dei ragazzi e degli adulti? E come, infine, più traduzioni di uno stesso testo possono rivelare dinamiche traduttive e interpretative diverse? 
Durante queste giornate proveremo a rispondere a queste e altre domande sollevate dalla ritraduzione della letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Il dialogo sarà portato avanti con studiosi, traduttori, editori e lettori, nello spirito di discussione aperta e confronto che ha caratterizzato i primi due appuntamenti delle Giornate sulla Ritraduzione (2021: video e programma; 2022: video e programma).
 

Programma

Martedì 5 dicembre - Auditorium

14.30 Saluti del comitato scientifico e apertura dei lavori
15:00 – Modera Francesca Lorandini

  • Caterina Mordeglia, Ritradurre (e riscrivere) la favola antica
  • Luca Morlino, Riadattamento e ritraduzione: il Roman de Renart per ragazzi
  • Silvia Bonavero, Le traduzioni di Cendrillon: bontà, Provvidenza, sorci e Lucifero

16.30 Pausa
17.00 Roberta Pederzoli, Ritradurre il genere nella letteratura per giovani lettrici e lettori. Breve excursus dagli anni ’70 ad oggi
18.00 Presentazione del primo numero di Ri.tra - Rivista di traduzione: teorie pratiche storie
18.45 Aperitivo di benvenuto

Mercoledì 6 dicembre - Aula 001

9:00 – Angela Albanese, Trattenemiento de’ peccerille? Riscritture e triduzioni delle fiabe di Basile
10:00 – Pausa
10:15 – modera Massimiliano Bampi

  • Luca Baruffa, Le Deutsche Sagen e la riscoperta di un tesoro dimenticato: (Ri)Tradurre le leggende dei fratelli Grimm in ottica ecocritica
  • Claudia Tatasciore, Quanti ragazzi della via Pál? Sulle ritraduzioni del classico ungherese nel Ventennio
  • Anna Travagliati, Da fiabe d’autore ad albi illustrati femministi: La sirenetta e Mignolina riproposte dalla casa editrice Dalla parte delle bambine

12:00 – Presentazione del libro Una conversazione infinita (con gli autori)
12:30 - Pranzo
14:30 – Giulia De Florio, Il più classico dei coccodrilli. Note sulle traduzioni italiane di Krokodil di Kornej Čukovskij

15:30 - Pausa
15:45 – modera Andrea Binelli

  • Kristina Landa, La ritraduzione delle fiabe tra la sperimentazione estetica e il teatro per l’infanzia: Carlo Gozzi in URSS
  • Chiara Denti e Valeria Illuminati, Ritradurre Gianni Rodari. Il viaggio della Freccia Azzurra in Francia e in Spagna

16:45 – Pausa

  • Marina Karam, Popolare ma non per tutti: il problema dei registri linguistici nei romanzi per ragazzi di Hector Malot
  • Thea Rimini, Ritradurre le avventure del reporter con il ciuffo: Tintin e l’Italia

18:00 – Beatrice Masini, Rileggere, ritradurre, ripubblicare i classici
20:30 – Cena sociale

Giovedì 7 dicembre - Aula 1

9:30 – Franco Nasi, Le traduzioni e la Cancel Culture: l’ultima e forse finale avventura di Tom Sawyer
10:30 – Pausa
10:45 – modera Greta Perletti

  • Simone di Biasio ed Eleonora Gallitelli, Alice in Wonderland attraverso lo specchio delle traduzioni: un’analisi delle versioni verbo-visuali italiane dell’opera di Carroll
  • Monika Wozniak, Cinquanta sfumature di rosso: traduzioni italiane di Anne of Green Gables di Lucy Maud Montgomery

12.00 – Simona Mambrini, La (ri)costruzione di un classico. Tradurre Mary Poppins a distanza di novanta (o sessanta) anni.
13:15 – Discussione e chiusura dei lavori (Antonio Bibbò e Francesca Lorandini)

Il convegno rientra nelle attività del laboratorio LETRA, Seminario di traduzione letteraria.

Comitato scientifico

Angela Albanese (Università di Modena e Reggio Emilia)
Antonio Bibbò (Università di Trento)
Andrea Binelli (Università di Trento)
Massimiliano De Villa (Università di Trento)
Francesca Lorandini (Università di Modena e Reggio Emilia)
Luca Morlino (Università di Trento)
Franco Nasi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Paolo Tamassia (Università di Trento)

 

 
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